Dopo dodici anni e mezzo vissuti tra Wolfsburg, Real Saragozza e, soprattutto Internacional di Porto Alegre, Andrés D’Alessandro torna a casa e vestirà di nuovo la maglia del River Plate. A quasi 35 anni, El Cabezón ha deciso di lasciare il Brasile dopo 8 stagioni e 221 partite giocate con l’Inter, in cui è diventato capitano e idolo dei tifosi, salutati in lacrime al termine dell’ultima partita.
Nella presentazione avvenuta poche ore fa al Monumental, D’Alessandro ha ringraziato Gallardo per aver fortemente voluto il suo ritorno e ha detto di non vedere l’ora di scendere in campo per provare a vincere altri titoli con il River (vince il Clausura nel 2000, 2002 e 2003). La maglietta numero 10 è da sempre stata un simbolo di uno dei giocatori con più qualità e tecnica visti negli ultimi vent’anni (Maradona disse di lui nel 2001: “È il giocatore che più mi assomiglia, l’unico che mi fa divertire guardando una partita di calcio”). D’Alessandro però ha detto che non farà nessuna pressione per averla (al momento la indossa Pity Martínez) e che scenderà in campo con qualsiasi numero.
Ora resta solo da vedere quando ci sarà il grande esordio, probabile un ingresso a partita in corso domenica contro il Quilmes.