L’Atalanta è stata la prima squadra a uscire battuta contro l’Hellas Verona; il brutto 2-1 del turno infrasettimanale al Bentegodi segna la fine di un periodo di imbattibilità che durava da tre gare, anche se la vittoria per gli uomini di Reja ormai manca da ben 9 gare. Davvero un brutto periodo per i bergamaschi, che si trovano però ben lontani dalle zone calde di classifica grazie ai 27 punti accumulati. Urge però fare di nuovo bottino pieno per scacciare crisi e brutti pensieri. A Bergamo arriva un Empoli ottavo in classifica, leggermente in calo nelle ultime due settimane. Gli uomini di Giampaolo pur vedendosela brutta nella gara interna contro l’Udinese, sono riusciti a pareggiare nei minuti finali e a portare così a 33 punti in cascina.
I PRECEDENTI – Sei le sfide di scena all’Atleti Azzurri d’Italia, con bilancio favorevole ai padroni di casa che mai hanno perso tra le mura amiche. Tre le vittorie dell’Atalanta, tre i pareggi: l’ultimo (aprile 2015) sicuramente quello più ricordato, in virtù della rissa negli spogliatoi che vide coinvolti su tutti Denis e Tonelli; finì 2-2 con le reti di Gómez e proprio di Denis per i nerazzurri, e di Saponara e Maccarone per gli ospiti.
LE STATISTICHE – Gli orobici sono la miglior difesa tra le squadre di metà classifica (l’ottava, con 27 reti al passivo), ma dimostrano una particolare defezione nei minuti finali di gara: ben dieci le reti subite nell’ultimo quarto d’ora. Sono 23 le reti segnate fino a ora, non tantissime, giustificate anche da un attacco rimaneggiato per buona parte della stagione. Partiti Maxi Moralez e Denis toccherà a Borriello, Gómez e Diamanti risollevare le sorti del reparto. Per l’Empoli, 32 sono invece le reti al passivo (anche se 5 “solo” contro il Napoli) e 29 quelle all’attivo. L’attacco azzurro segna comunque da 5 gare consecutive, illuminato dalle giocate di Saponara e dall’esperienza di Maccarone. Vista la situazione di entrambe le compagini ci sentiamo di consigliare con buona dose di sicurezza l’1X. Volendo alzare il coefficiente di difficoltà propendiamo però per suggerire l’1-0. Pareggio per 1-1 l’alternativa. Tra i possibili marcatori la voglia di rivalsa di Borriello potrebbe portarlo a esultare, così come il desiderio di farsi perdonare dall’altra parte per Saponara, dopo il rigore sbagliato mercoledì.
Di seguito la “famosa” gara dell’anno scorso, finita 2-2 in campo; negli spogliatoi invece, sconfitta per entrambe! Il video: