Magnussen, il ritorno: “La Renault lotterà per il Mondiale”

La presentazione della Renault alla stampa è stata anche l’occasione per rivedere un promettente pilota la cui carriera, nell’ultimo anno, aveva subito una battuta d’arresto. Kevin Magnussen, scelto dalla scuderia francese come sostituto di Pastor Maldonado, dopo una stagione trascorsa come terzo pilota McLaren, sarà infatti alla guida della monoposto appena rientrata in Formula 1, insieme al compagno Joylon Palmer. Il danese, figlio d’arte – suo padre è Jan Magnussen, che negli anni ’90 disputò alcuni Gran Premi con la Stewart – ha parlato della difficile annata vissuta come terzo pilota della McLaren, delle sue aspirazioni per il prossimo Mondiale e degli obiettivi della Renault.

Ho corso con la McLaren nel 2014 e sentivo di andare abbastanza bene, visto che il mio confronto diretto era con un Campione del Mondo del passato” ha spiegato Magnussen al sito Formula1.com, riferendosi a Jenson Button, all’epoca suo compagno nel team di Woking “Essere sostituito l’anno dopo è stato duro, anche se i piloti titolari scelti dal team erano molto forti. Ho corso ogni anno, fin da quando avevo sei anni e l’essere relegato in panchina non faceva certo parte dei miei piani.

Il giovane danese si è mostrato felice della nuova opportunità offertagli dalla Renault, soprattutto in relazione alle possibilità di crescita della scuderia francese, vincitrice del campionato piloti e costruttori nel 2005 e 2006.
La Renault in futuro lotterà per il Mondiale. So che potrebbe dover prima attraversare una fase di costruzione, ma è qui per vincere ed è un obiettivo che condivido. Non riesco a credere di essere parte di questo progetto.