Udinese-Lazio, 0-0 in una partita senza emozioni

Finisce 0-0 la sfida Udinese-Lazio, in una partita noiosa, nervosissima e con pochissime emozioni. 

L’Udinese parte meglio a inizio partita, conducendo la Lazio a difendersi nella propria area: bravo Biševac a spazzare nelle occasioni pericolose (fino al momento dell’infortunio). Nei friulani sono decisive le incursioni di Théréau, che muovendosi tra le linee manda in porta più volte i compagni di squadra. La Lazio prova a reagire con gli inserimenti di Milinković-Savić, che si rende pericoloso di testa e cercando passaggi finalizzatori. Al 27′ gol in fuorigioco di Kuzmanović, dopo un’azione concitata in area biancoceleste: bravissimo Celi ad annullare questa occasione non semplice d’analizzare. Dopo la marcatura annullata all’Udinese, la partita si surriscalda: nel giro di pochi minuti vengono ammoniti tre giocatori per diverse scorrettezze dovute alla foga. La Lazio si sveglia in avanti verso la fine del primo tempo, vedendosi accendere il talento di Keita e Candreva: i due giocatori provano più volte a inserirsi in area avversaria dalle fasce.

I biancocelesti partono forte nel secondo tempo, trovando l’area con Matri e Basta: bravi i friulani a difendersi con le buone prestazioni di Badu e il portiere Karnezis. I laziali cercano d’impostare il gioco con criterio, sfruttando la situazione dell’Udinese chiusa in difesa. Nonostante l’inferiorità numerica, i friulani cercano di manovrare in campo con equilibrio: difendono bene e provano a rilanciarsi in avanti. Con l’ingresso di Klose, i romani provano a vincere la partita rendendosi più offensivi: anche il modulo di gioco cambia, diventando un 4-4-2. I biancocelesti  vanno diverse volt vicini al gol con il nuovo assetto, anche se tendono a sprecare con Keita e Konko. Udinese bravissima a gestire la partita: nonostante in inferiorità numerica per la maggior partita, la squadra di Colantuono riesce a gestire il pareggio con abilità e furbizia. Prova opaca per la Lazio, che non riesce ad accendere concretamente il talento dei due pilastri Keita-Candreva: se vogliono ambire a traguardi importanti, la formazione deve cercare la continuità nelle vittorie.

UDINESE-LAZIO 0-0 (0-0)

Udinese (3-5-2): Karnezis 6.5; Wague 6, Danilo 4.5, Piris 6; Edenílson 6, Badu 7, Kuzmanović 6 (69′ Bruno Fernandes 5.5), Guilherme 5 (59′ Lodi 5), Adnan 6.5; Théréau 6.5, Zapata 5 (53′ Heurtaux 5). A disp.: Meret, Romo, Armero, Coppolaro, Felipe, Perica , Widmer, , Kone, Di Natale. All.: Colantuono 6.5.
Lazio (4-3-3): Berisha 6; Basta 6, Biševac sv (7′ Maurício 5.5), Hoedt 6, Konko 6.5; Milinković-Savić 6, Cataldi 6, Parolo 6 (75′ Klose sv); Candreva 5.5, Djordjević 5 (43′ Matri 5), Keita 5.5. A disp.: Marchetti, Guerrieri, Gentiletti, Patric, Felipe Anderson, Mauri, Onazi. All.: Pioli 5.5.
Arbitro: Celi di Bari.
Note – Ammoniti: Théréau, Danilo, Wague (U); Djordjević, Parolo, Cataldi, Milinković-Savić (L). Espulso: Danilo (U), per doppia ammonizione; Matri (L), per proteste.