Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 22/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
POLLICE SU – Vigilia della 22/a giornata di campionato all’insegna dei dubbi di formazione per i fantallenatori, soprattutto per via di un calciomercato che impazza e sconvolge rose e gerarchie. In attesa del gong finale per le trattative (lunedì 1 febbraio alle ore 23:00), proseguono i tornei di fantacalcio e noi, come sempre, vi proponiamo l’undici consigliato e quello da evitare. Fra i consigliati, un po’ a sorpresa, cominciamo con Belec, il numero 1 di un Carpi reduce da due vittorie consecutive in casa e dall’impresa di San Siro. Difesa a tre con Hysaj (grande ex di Napoli-Empoli, assieme a Sarri naturalmente), Maksimović (con Glik squalificato, guiderà la difesa granata contro il Verona) e Antonelli (l’esterno rossonero ha una media voto invidiabile e ogni tanto porta qualche bonus. Nel derby, inoltre, avrà motivazioni in più). In mezzo al campo diamo spazio a Giaccherini (già 5 reti per l’ex Sunderland e un gennaio pazzesco), Benassi (il capitano dell’Under 21 è bravissimo negli inserimenti e la gara casalinga contro un Hellas Verona non irresistibile autorizza a sperare), Hiljemark (finalmente si è rivisto il giocatore che avevamo apprezzato a inizio stagione) e Hamšík (beato chi ce l’ha!). Davanti un tridente di peso, composto da Zapata (Di Natale è ai box e il colombiano è in vantaggio su Perica per una maglia da titolare contro la Lazio), Immobile (il buon Ciro vuole riconquistare la Nazionale e darà tutto per la maglia della squadra che l’ha lanciato) e Trotta (l’ex Avellino può essere l’uomo giusto per finalizzare il gioco del Sassuolo, noi ci crediamo).
POLLICE GIÙ – Come sempre, prima di svelare il nostro undici sconsigliato, vi diamo conto degli assenti della 22/a giornata, a cominciare dalla sfilza di squalificati: Cesar, Evra, Radu, Glik, Vives, Lulić, Pasciuti e Gori. A questi si uniscono gli infortunati di vecchio corso e quelli recenti, su tutti Asamoah, Mandžukić, Grassi, Viviani e Maurício, e i giocatori in forte dubbio, come Letizia, Florenzi, Tonev, Gucher, Pepe, De Silvestri, Alonso, Tonelli, Rebić, Di Natale, Perišić e soprattutto Gonzalo Higuaín. Per questi giocatori meglio attendere le conferenze degli allenatori e le liste dei convocati.
In quanto alla flop11, questa settimana scegliamo il portiere viola Tătărușanu (la gara di Marassi contro il Genoa si preannuncia ricca di gol). Assieme al rumeno, evitiamo Spolli (pronto al debutto col Chievo, ma di fronte avrà la Juventus), Barba (in trasferta contro la macchina da gol Napoli) e Roncaglia (contro il Genoa, sua ex squadra, potrebbe patire l’imprevedibilità di Perotti e Suso); in mezzo al campo Pellegrini (dopo il gol alla Samp, per il centrocampista del Sassuolo solo prestazioni insufficienti), Felipe Melo (un danno contro la Juve, si prevede una bella panchina nel derby), Barreto (reduce da una serie di errori contro il Napoli: il paraguaiano quest’anno non ne imbrocca una) e Pepe (in forte dubbio e, qualora dovesse recuperare, parte in ritardo rispetto a Castro e Birsa). Infine un tridente che non promette bene: Balotelli (al di là del gol su rigore contro l’Alessandria in Coppa Italia, SuperMario è proprio irriconoscibile e Mihajlović ha lasciato intendere che per lui sarà panchina nel derby), Djordjević (troppo affollamento nell’attacco laziale e il serbo non segna da mesi) e Rebić (in dubbio per un problema alla spalla e in difficoltà in un Verona che non se la passa bene).