Tennis, Australian Open: sarà tra Serena Williams e Agnieszka Radwańska la prima semifinale
Non c’è storia: tra Serena Williams e Maria Sharapova, il quarto di finale più atteso, non c’è stata partita come d’altronde capita spesso tra queste due grandi giocatrici. La siberiana soffre il gioco dell’americana anche perchè difendere non fa parte del suo stile, ma contro la numero uno del mondo c’è ben poco altro da fare.
E così siamo qui a raccontare di un dominio in tutto e per tutto di Serena, capace di sbarazzarsi della russa in un’ora e mezza, soffrendo ben poco e dimostrando di essere un gradino sopra; questo gradino che nelle 21 sfide disputate tra di loro ha messo in mostra ben 18 volte (consecutive, tra l’altro), diventando un’autentica bestia nera per la ex numero uno del mondo.
Il primo set è decisamente più combattuto, ma nel momento che conta Serena sa alzare l’asticella del suo gioco per incamerare il primo parziale con il punteggio di 6-4. Il successivo invece è un monologo della statunitense che, con un eloquente 6-1, si qualifica per l’ennesima semifinale slam.
La Williams troverà come avversaria Agnieszka Radwańska, anche lei dominatrice del quarto di finale contro Carla Suárez Navarro. La giocatrice polacca ha concesso solo quattro giochi in tutto l’incontro alla spagnola, incapace di reagire ai colpi della numero quattro del seeding.
Nel primo set la Suárez Navarro sembra quasi spaesata, pagando forse dal punto di vista mentale il duro ottavo di finale contro la Gavrilova. La spagnola fatica ad entrare in partita e quando lo fa, il vantaggio dell’avversaria è talmente ampio che non riesce a riacciuffarla. Il 6-1 6-3 con il quale la Radwańska si qualifica è un punteggio netto, ma meritato e ora la dura sfida contro Serena Williams (8-0 in favore dell’americana i precedenti) vale un posto in finale.
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