Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Berat Djimsiti
Berat Ridvan Djimsiti è uno dei volti nuovi dell’Atalanta di Edy Reja. Arrivato in maglia nerazzurra durante questa sessione invernale del calciomercato, il difensore svizzero ma di nazionalità albanese (lui è nato a Zurigo, ma la sua famiglia ha origini macedoni-albanesi) arriva a Bergamo per sostituire, almeno nelle gerarchie della rosa, il dissidente Stendardo. Classe 1993 (compirà 23 anni il prossimo 19 febbraio), Djimsiti è un colosso (190 cm e circa 83 chili) che gioca come centrale difensivo, ma può adattarsi come terzino su entrambe le fasce, pur essendo destro di piede. La sua caratteristica principale, dunque, è la duttilità, ma finora in carriera ha dimostrato anche una certa attenzione nella marcatura e nell’anticipo e, nonostante la stazza, anche discrete qualità in fase d’impostazione. È una delle scoperte dell’Albania dei miracoli di Gianni De Biasi, che ci avrà messo una buona parola e già si strofina le mani per la possibilità di vederlo all’opera nel campionato italiano.
Nato e cresciuto calcisticamente a Zurigo, Djimsiti, dopo due stagioni a buoni livelli con lo Zurigo Under 21, ha esordito in prima squadra nel 2011, totalizzando 135 presenze e 6 reti con la maglia dei Leoni e vincendo una Coppa di Svizzera nella stagione 2013/14. Anche nella prima parte della stagione in corso, Djimsiti era diventato un pilastro della difesa dello Zurigo, allenato dal finlandese Sami Hyypiä. L’Atalanta, però, è stata brava ad approfittare del contratto in scadenza al 30 giugno e ad anticipare altre squadre interessate al giocatore, fra cui la Lazio. In Nazionale, dopo aver fatto la trafila con le giovanili svizzere (dall’Under 18 all’Under 21), Djimsiti ha scelto l’Albania, il Paese dei suoi genitori, ed è stata una scelta finora azzeccata, perché il cittì De Biasi l’ha fatto esordire subito in prima squadra (da terzino destro nello 0-0 in Danimarca) e il ragazzo si è subito tolto una grande soddisfazione, segnando l’11 ottobre 2015 in Armenia il momentaneo 2-0 (la partita finì 3-0), proprio nella gara che ha sancito la storica qualificazione dell’Albania a Francia 2016.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Per il momento no. Si tratta sicuramente di un prospetto interessantissimo, con ampi margini di sviluppo, ma i vari Paletta, Tolói, Cherubin e Masiello gli sono davanti e si è visto sabato a Frosinone. Tuttavia, alcuni numeri sono dalla sua: non è mai stato espulso in carriera e ha già segnato sei gol (uno in Europa League contro l’Apollon Limassol). Potrebbe bastare per stuzzicare la fantasia di qualche pazzo fantallenatore.
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