L’allenatore dell’Alessandria, Angelo Gregucci, è intervenuto ai microfoni della sala stampa al termine della sofferta vittoria contro il Cuneo.
“È stata una partita difficile e di grande dispendio energetico. Abbiamo sofferto tutti insieme ed è una prerogativa di una squadra che sa che queste partite si portano a casa leggendo bene le situazioni. Se avessimo fatto gol nel primo quarto d’ora sarebbe stata un’altra gara, non è successo e abbiamo fatto una gara d’intelligenza con pazienza. La squadra ha fatto bene e ha portato a casa 3 punti fondamentali”.
Sull’infortunio di Nicco e l’acciacco di Mezavilla alla spalla, Gregucci dice che bisognerebbe chiedere al medico per conoscerne l’entità e afferma che è normale che i giocatori non siano al 100 % visto il fitto calendario degli ultimi tempi.
Gregucci chiude con il fare i complimenti a Leonardo Terigi, assente dal campo dallo scorso marzo e autore di un’ottima prestazione: “Dopo tanti sacrifici esalterei il senso di questa gara. La partita di oggi è l’esempio che noi siamo una squadra e che qualsiasi individuo viene chiamato mette un contributo sapendo che l’individuo da solo non vince mai, ma vince lo spirito della squadra”. Gregucci erge dunque Terigi a simbolo dell’interpretazione di questa partita.