Terzo turno nella parte alta del tabellone agli Australian Open e interessanti sfide in programma. Impegnativo banco di prova per la testa di serie n.3 Roger Federer che accede agli ottavi di finale superando il bulgaro Dimitrov (n.27) in 4 set: 6-4, 3-6, 6-1, 6-4. Parte aggressivo lo svizzero che porta a casa il primo parziale dell’incontro, ma subisce il ritorno di un buon Dimitrov che costringe spesso il campione elvetico sulla difensiva. Un problema all’avambraccio destro nella seconda parte di gara, frena decisamente il n.27 del mondo soprattutto nei turni di servizio. Dal canto suo Federer non si lascia distrarre e continua ad attaccare l’avversario portando infine a casa la quinta vittoria consecutiva nei confronti diretti.
Partita equilibrata fra Goffin e Thiem, due fra i migliori giovani nel circuito. A spuntarla è il belga in 4 set per 6-1, 3-6, 7-6, 7-5. A decidere l’incontro è stata la superficie molto veloce del campo che ha aiutato il n.15 del mondo a essere più incisivo nei colpi rispetto al suo avversario. Agli ottavi anche Nishikori (n.7) e Tsonga (n.9) che vincono i rispettivi incontri contro García López e Herbert. Al giapponese (condizionato anche da un piccolo problema al polso) servono 4 set per avere la meglio sullo spagnolo (7-5, 2-6, 6-3, 6-4), mentre il francese chiude in 3 set (6-4, 7-6, 7-6).
Niente da fare per un ottimo Andreas Seppi contro Djokovic. Il n.28 del ranking ATP parte al solito col freno a mano tirato e regala in poco più di 20′ il primo set al serbo. Nel secondo parziale c’è la reazione dell’azzurro che fa soffrire il n. 1 del mondo diminuendo in maniera netta gli errori forzati e procurandosi preziose palle break non sfruttate. Chirurgico Nole nello strappare la battuta al suo avversario sul 5-5 e poi chiudere il set col proprio servizio. Nel terzo parziale Seppi non si scoraggia, tiene testa al serbo (nervoso più del solito) e senza perdere mai la battuta si porta al tie-break. Qui l’altoatesino ha la sua occasione di riaprire la partita quando sul 6-4 a proprio favore, ha 2 set point a disposizione. Nel momento decisivo però Djokovic ribalta la situazione con 4 punti consecutivi, chiudendo di fatto il tie-break per 8-6. Il finale dopo quasi 2 ore e mezza di gioco è 6-1, 7-5, 7-6.
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