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Europei di Pallanuoto: il Setterosa avanza, il Settebello no

Gli Europei di Pallanuoto a Belgrado si tingono di dolce e amaro per l’Italia.

Il Settebello infatti è fuori dalla zona medaglie e dai posti che assegneranno il pass olimpico dopo la sconfitta per 10-7 (3-2, 1-0, 4-3, 2-2) contro il Montenegro nei quarti di finale: giovedì 21 gennaio alle 18:45 giocherà contro la Croazia per il quinto posto, comunque importante ai fini del ranking per il sorteggio del torneo di qualificazione olimpica, in programma dal 3 al 10 aprile, al centro federale di Trieste, con ulteriori 4 pass in palio.

E’ la prima volta che l’Italia guidata da Campagna resta fuori dalle prime quattro posizioni europee e il commento del tecnico è molto amaro: “Abbiamo giocato male e subito troppo a uomini pari. A tratti siamo stati indisciplinati e non abbiamo giocato da squadra, privilegiando la soluzione personale. Sapevamo che il contropiede e il sei contro cinque iniziale poteva metterci in difficoltà. Più volte c’era il passaggio ai due metri, ma è mancato il tempo del passaggio e a volte un po’ di coraggio. Malgrado tutto eravamo riusciti a riprendere la partita. Ma, sul 6-5, abbiamo subito due gol similari, su due entrate da polli. L’abbiamo tenuta viva anche nel quarto tempo, passando dal -4 al -2 in pochi minuti, ma poi siamo tornati a sbagliare. Il Montenegro ha meritato ed ha disputato una grande partita. E’ una squadra rognosa, che ti può mettere in difficoltà se gioca con intensità e fisicità. Noi avremmo dovuto muoverci di più; avevo chiesto ai ragazzi due entrate prima di passare al centro, per creare spazio. Accettiamo il risultato; per qualificarci alle Olimpiadi di Rio dovremo passare attraverso il torneo di qualificazione olimpica e forse non è un male, perché così staremo più tempo insieme, altre tre settimane sotto Pasqua”.  

Per una squadra che perde ce n’è però una che vince: il Setterosa infatti ha battuto ai quarti di finale la Grecia per 10-4 (0-1, 0-3, 2-2, 2-4) ed ha raggiunto la semifinale dove giocherà giovedì 21 gennaio alle 17:15 contro l’Ungheria, formazione che ci ha sconfitto nella finale per il bronzo disputata a Budapest 18 mesi fa in World League.

Entusiasta il commento del tecnico Conti: “Brave le ragazze; hanno disputato una partita di grande concentrazione. In difesa sono riuscite a limitare il centroboa Asimaki e tiratrici importanti come Roumpesi, Tsoukala e Manolioudaki. In attacco hanno colpito in superiorità ed in parità, senza adattarsi al ritmo lento delle elleniche. Sono soddisfatto anche della maturità dimostrata; piazzato il break di metà partita, le ragazze hanno staccato le mani e controllato la gara con intelligenza”.