L’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco, dopo il pareggio per 1-1 contro il Torino, si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza post-partita. Queste le sue principali dichiarazioni:
Il maggior rammarico? Il colpo di testa di Sansone.
Il gol del Toro? C’era danno procurato, l’arbitro non ha visto e non c’è problema. Peccato perché quella rete ha indirizzato la partita. Abbiamo iniziato a giocare condsd palla lunga ma non ne siamo capaci. Poi nel secondo tempo siamo migliorati molto, soprattutto in fase di pressione.
L’assenza di Missiroli? Abbiamo pareggiato gare anche con lui in campo, e le abbiamo pure perse. Non mi piace parlare di chi non ha giocato, preferisco parlare di chi ha giocato: i ragazzi han fatto una buona partita.
Preoccupato per domenica? No, abbiamo tre assenze ma abbiamo una rosa valida.
Pavoletti? Non sono un veggente, però ricordiamoci chi ha giocato al posto di Pavoletti, cos’ha fatto e dov’è ora. Leonardo non è stato regalato, l’hanno pagato. Se voi mi chiedete di Pavoletti io vi rispondo Zaza. Cosa potevo fare, metterli uno sopra l’altro? Sono contentissimo per lui perché è un bravo ragazzo che si è sempre allenato bene: magari ha imparato qualcosa anche qui.
Trotta? Lo giudicherò quando inizierà a trottare (ride, ndr). Non l’ho ancora visto allenarsi, non so neanche se sa palleggiare. Scherzi a parte, abbiamo fatto un mercato oculato privo di nomi altisonanti, gli daremo il tempo di integrarsi.
Se firmerei per fare 32 punti anche al ritorno? Si, potrei anche firmare. D’altro canto, però, voglio insegnare ai miei ragazzi a non accontentarsi mai.
Sarri-Mancini? C’è stato un errore, è stato enfatizzato troppo. Sarri ha chiesto scusa, noi allenatori dobbiamo dare l’esempio e non dare alibi ai nostri giocatori.