Home » Horner, mai strategia fu meno azzeccata

A poco più di due mesi dall’inizio di una stagione che anche i meno appassionati di Formula 1 si augurano più equilibrata delle ultime due, ci pensa Chris Horner a mettere su un braciere con un po’ di carne al fuoco.

Le dichiarazioni, uscite ieri, sono una confessione a cuore aperto delle strategie Red Bull nel mercato 2012, decisioni che, alla luce del panorama presente oggi, hanno caratterizzato con grosse pennellate protagonisti e antagonisti. Salta fuori che il campione del mondo Hamilton, dominatore delle ultime 2 stagioni, aveva grande interesse ad approdare in Red Bull nel 2012, ma non potendo salire in groppa al toro per l’ingombrante presenza di Vettel, è stato messo sotto contratto dalle frecce d’argento su suggerimento proprio di Chris Horner:

“La McLaren è stata molto competitiva nel 2011 e nel 2012 e ho pensato che sarebbe stato probabilmente meglio per noi se lui fosse stato alla Mercedes piuttosto che alla McLaren, così nel momento in cui non siamo stati in grado di farlo firmare, ho incoraggiato Niki Lauda a ingaggiarlo per indebolire la McLaren. Non prevedevo che la Mercedes sarebbe diventata la squadra dominante che è oggi“.
Mai previsione, insomma, fu tanto sbagliata e, senza che nessuno ce lo dica, siamo sicuri che Niki almeno un brindisi per Horner, durante i festeggiamenti degli ultimi due anni, lo abbia fatto sicuramente.