Milan, Mihajlović: “Grazie al Presidente, ci ha dato serenità”

Al termine della partita con la Fiorentina, l’allenatore del Milan, Siniša Mihajlović, ha incontrato, nel ventre di San Siro, i giornalisti. Queste, le sue principali dichiarazioni: “Sono contento, la vittoria ci ha dato serenità. Ringrazio i ragazzi, e soprattutto il Presidente, che ha detto le parole giuste al momento gizsto. Avevamo bisogno, sia io che la squadra, di ricevere fiducia. C’è rammarico per i punti persi, c’è fiducia nel futuro: dobbiamo continuare a lavorare, io ho la coscienza pulita. Abbiamo il traguardo della Coppa Italia da inseguire, e le prime posizioni da raggiungere. La partita di Honda? È un soldatino affidabile, e oggi ha fatto bene, come del resto tutti gli altri. La vittoria è importante, contro una squadra che ci sta davanti: mi auguro che questa partita dia autostima ai ragazzi. Siamo stati compatti: ma non penso che nelle partite precedenti noi si abbia giocato male: ci mancano almeno sei/sette punti, creiamo tanto, e abbiamo anche sprecato tanto. I tifosi? Siamo noi a doverli trascinare: se fischiano, hanno i loro motivi; sta a noi cambiare i fischi in vittorie. Resto sempre convinto che potevamo vincere qualche partita in piu. Ora ci aspetta la dura trasferta di Empoli: cercheremo di prepararla bene. Gli avversari ora ci rispettano di più? Sono i risultati che aumentano il timore nei nostri confronti. Abbiamo avuto una concentrazione migliore stasera: è vero, stiamo migliorando, ed è  lo spirito di questa squadra la cosa che preferisco. Ma sta a noi migliorare l’ambiente, e il metodo sono i risultati. Se mi sento milanista? Sono un professionista, dove lavoro ci metto voglia, passione. Poi molto dipende dalle vittorie. A quanto vorrei essere dall’Inter prima del derby? Noi cercheremo di vincerle tutte, ma poi molto dipenderà anche da loro.”