Pallone d’Oro, Conte e Buffon non avrebbero votato per protesta
Ieri sera, durante le votazioni per il Pallone d’Oro, sono mancati alcuni voti: quelli che fanno però scalpore e rumore sono quelli del nostro commissario tecnico, Antonio Conte, e del portiere Gigi Buffon.
La decisione dei due di non partecipare alla votazione non sarebbe dettata da problemi tecnici bensì da una protesta che in molti additano alla Federcalcio nella figura di Carlo Tavecchio che avrebbe scelto di non votare per la mancata inclusione nella lista dei 59 candidati iniziali di Gianluigi Buffon, portiere della Juve finalista di Champions e dell’Italia, a cospetto di alcuni portieri presenti nella lista come De Gea, Bravo e Ospina.
La scelta a suo tempo aveva già dettato alcune perplessità ma la decisione della FIGC è probabilmente una prima assoluta su cui ha forse pesato anche il vuoto di potere in seno alla FIFA che ha permesso una certa libertà d’azione in tal senso. Non ci sono commenti al momento nè da parte di Conte e Buffon nè da parte della FIGC mentre arriva una smentita: il portiere Iker Casillas non ha votato non per solidarietà verso il collega italiano ma perchè ha ricevuto i moduli per la votazione in ritardo. Per quanto riguarda invece il voto non espresso da un altro portiere, il cileno Bravo, non si hanno notizie al momento.
Nelle prossime ore vedremo se ci saranno comunicati che ci aiutino a delucidare meglio questa faccenda: resta per il momento il non voto e la reazione che forse potremo subire a breve durante le prossime elezioni per i vertici FIFA.