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ChievoVerona, l’agribag nato dal progetto “Una passione che unisce”

Il ChievoVerona, oltre al positivo girone d’andata appena concluso, continua a distinguersi anche fuori dal campo: sono molte, infatti, le iniziative promosse dalla società clivense volte a sensibilizzare il proprio pubblico su questioni sociali. Il 10 dicembre è stato presentato il progetto “Una passione che unisce“, il cui “esordio” ufficiale è avvenuto il 13 dicembre, in occasione della gara di campionato tra i gialloblù e l’Atalanta.

Di che si tratta? L’iniziativa ha lo scopo di coinvolgere i tifosi in un discorso incentrato sul cibo, con massima focalizzazione sul Made in Italy, sul Km 0, sulla genuinità e sulla tracciabilità dei prodotti. L’idea è stata messa in pratica, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, tramite la creazione Agribag e la distribuzione dello stesso ai tifosi della tribuna del Bentegodi (contro l’Atalanta ne sono stati consegnati circa 5 centinaia, grazie al supporto organizzativo dell’azienda Al Fiore Catering di Peschiera del Garda).

Il suddetto Agribag (il cui involucro è costituito da cartone rigorosamente riciclabile) è composto da un panino, un croissant e una macedonia. Il panino è fatto con farine di grano coltivato a Terrazzo (Vr), olio extravergine di oliva veronese DOP e prodotto da un artigiano appassionato del ChievoVerona della Bassa veronese, Antonio Salvagno, vicepresidente dell’Associazione Panificatori di Verona. Può essere farcito con Monte veronese e salame delle aziende agricole Filippo Merlin di Cerea (Vr) e La Colombara di Rivoli Veronese (Vr).  La macedonia di frutta di stagione proviene dall’azienda agricola veronese Lavarini Frutta – Frutta Light, mentre il croissant senza olio di palma è di marca Paluani. Tutte le materie prime utilizzate sono prodotte sul territorio veronese e sono di stagione, garantite dalla Fondazione Campagna Amica.

Riportiamo ora alcune dichiarazioni dei partecipanti alla conferenza stampa di presentazione:

Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona
Questa iniziativa nasce con una società che ha saputo coinvolgere il territorio con impegno e passione e questo ci accomuna molto. Lo stadio è un luogo d’incontro in cui è possibile far conoscere e valorizzare anche i prodotti locali. L’Agribag è un’iniziativa di Coldiretti che ha già riscosso un grande successo a Expo e a Fieracavalli con il primo panino firmato da Campagna Amica 100% veronese. L’Agribag propone prodotti genuini, buoni e realizzati con materie prime locali.

Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona
Questo connubio è bellissimo oltre che perfetto, in quanto si uniscono due realtà che, seppur in maniera diversa, spesso per raggiungere i rispettivi risultati devono lottare contro avversità di ogni tipo. Sono felice che sia un veronese come Meggiorini a promuovere questo progetto perché è un esempio di volontà. È un giocatore che lotta su ogni pallone e la gente che lotta rappresenta un simbolo per tutti.

Luca Campedelli, presidente A.C. ChievoVerona
Questo progetto per noi è importante perché rappresenta le nostre radici e il nostro vissuto. È giusto valorizzare il territorio, deve essere una nostra priorità. I produttori locali veronesi meritano tante soddisfazioni, di sberle ne hanno prese anche troppe e sarebbe ora che i loro prodotti venissero valorizzati come meritano, perché sono degli ottimi produttori.

Riccardo Meggiorini, attaccante A.C. ChievoVerona
Con la mia famiglia siamo parte integrante della Coldiretti poiché abbiamo un’azienda agricola da moltissimi anni. Sono contento e orgoglioso di questo progetto che si lega a un mondo e a un territorio in cui sono cresciuto e dove torno appena ho tempo libero. Si tratta di cibo sano prodotto da persone con valori sani. Chi proviene dal mondo dell’agricoltura ha qualcosa in più a livello lavorativo.

Raffaella Cantagalli, responsabile Promozione e Formazione Campagna Amica
Abbiamo apprezzato la richiesta e l’interesse del ChievoVerona di poter distribuire i panini a km zero garantiti dai nostri agricoltori per le famiglie presenti allo stadio. Grazie a questo, che è il primo esperimento in serie A in Italia, sosteniamo e promuoviamo l’intenzione e la responsabilità di diffondere nel pubblico e nelle famiglie dei tifosi, la cultura dell’alimentazione sana, locale, sostenibile in un processo di educazione alimentare legato alla salubrità, al gusto, alla stagionalità, alla valorizzazione dei prodotti tipici locali.​​