Minnesota Vikings – Seattle Seahawks 9-10
Il gelo del Minnesota (-21° all’inizio della partita) ghiaccia gli attacchi nel primo tempo di questa contesa. Russell Wilson (13/26, 142 yard, TD, INT) non trova i suoi ricevitori per il meteo tanto quanto per la bontà della difesa di casa, che spesso li anticipa. Inoltre Seattle gioca molti quarti down che non vengono convertiti. Dall’altra parte Teddy Bridgewater (17/24, 146 yard) riesce a completare più passaggi, consentendo quantomeno ai suoi Vikings di mettere i tre punti che dividono le squadre all’intervallo lungo.
Un intercetto di Wilson apre il terzo quarto. I Vikings riescono ad andare sul 9-0 grazie alla precisione di Blair Walsh, kicker dei viola. La svolta avviene a cavallo tra terzo e quarto parziale: Wilson perde uno snap del suo centro, rincorre il pallone ormai venti yard dietro di lui e dopo essersi smarcato trova un solissimo Tyler Lockette (1 ricezione, 35 yard) per un guadagno insperato che consente a Seattle di segnare il primo e unico TD dell’incontro qualche giocata dopo. Successivamente, Adrian Peterson (23 portate, 145 yard) perde un fumble dando via libera al field goal dei Seahawks per il 9-10.
Con meno di due minuti sul cronometro Minnesota ha l’ultima possibilità: Kyle Rudolph (1 ricezione, 24 yard) effettua una ricezione importantissima e Kam Chancellor si macchia di un’interferenza su di lui, posizionando ottimamente Walsh per un field goal da 22 yard che manderebbe i padroni di casa al Divisional Playoff di settimana prossima.
Ma Walsh, che aveva realizzato tre calci da più lontano, manda incredibilmente a lato. Seattle sopravvive quindi a un pomeriggio difficilissimo e andrà in Carolina domenica prossima per una partita che promette scintille. Minnesota dal canto suo piangerà a lungo questo pomeriggio ghiacciato in cui avrebbe potuto battere i grandi Seahawks.