Alla ripresa degli allenamenti del Lugano, erano in tanti i giornalisti presenti, ansiosi di poter sentire qualche commento di Zeman, relativo alle prime mosse del mercato, e alle strategie della campagna di rafforzamento dei bianconeri in vista del girone di ritorno della Raiffeiesen Super League. Il boemo, a fine seduta, incontrando i cronisti, ha, per prima cosa, espresso soddisfazione per aver potuto riprendere il lavoro: “Desidero lavorare e cercare di migliorare ulteriormente la squadra. Già nella preparazione estiva, e per tutto il girone d’andata, i giocatori hanno lavorato con impegno, cercando di seguire le indicazioni che davo loro. L’obbiettivo, ovvio, per il ritorno, sarà fare ancora meglio.”
Sui nuovi arrivati, ieri già presenti al primo allenamento, il tecnico ha espresso l’auspicio che possano essere di aiuto alla causa: “Mi auguro, naturalmente, che possano crescere, e farci crescere. Malvino lo conoscevo già (ha fatto qualche seduta di pteparazione con Zeman quest’estate, prima di partire per l’Uruguay – ndr), mentre Salvi è giovane, ma viene dal Basilea. Lo scorso anno ha fatto bene al Bienne, ed è, da tempo, nel giro delle Nazionali giovanili svizzere: le basi, quindi, ci sono. Vi posso dire che stiamo ancora cercando un terzino, e un attaccante”.
Parlando del giovane portiere, proveniente dal Basilea, è stato naturale, per un cronista locale, fare una domanda su Russo, l’estremo difensore italiano protagonista della promozione ma, quest’anno, messo in discussione, e sostituito in campionato dal vice Valentini: “Deluso da Russo? No, perché? Non c’è delusione, e nemmeno rottura. Il giocatore, molto semplicemente, non si è abituato al ruolo che intendevo attribuirgli nella mia idea di gioco, e ha commesso qualche errore. Sento dire che potrebbe partire: sono scelte che dovrà concordare anche con la società”. Su Rossini, (dato in partenza per Chiasso, come scrivevamo alcuni giorni fa), il boemo sembrerebbe aver confermato il proprio assenso all’operazione: “Come per Russo, il problema è di tipo tattico. Patrick si impegna molto, in allenamento e in partita, e ha sempre dato tutto quello che aveva. Tuttavia, ha sempre avuto difficoltà a seguire la squadra nei movimenti. Stiamo cercando qualcuno più adatto a seguire le mie indicazioni. E, a questo punto, appare più che legittimo il suo desiderio di andare a giocare in una squadra, che gli permetta di farlo con regolarità”.
Il lavoro, per i calciatori ticinesi, non si ferma: anche oggi, il boemo sottoporrà il gruppo, a una doppia seduta di allenamento. Non parteciperanno il neo acquisto Malvino (fermo per un problema muscolare) e l’attaccante Čulina, che si sta sottoponendo a un lavoro differenziato, dopo l’intervento alla spalla. Per lui, il rientro in gruppo è previsto per la prossima settimana.