Il tecnico dell’Alessandria, Angelo Gregucci, si presenta in sala stampa per commentare Alessandria-Padova terminata 1-1 dopo il momentaneo vantaggio ospite.
“Io ho sempre pensato di vincerla la partita”. Questa è la risposta-battuta che dà Gregucci alla domanda: “C’è stato un momento in cui ha pensato di perdere la partita?”. Poi il tecnico dei grigi continua: “il problema non è il pareggio, è che abbiamo fatto una buona prestazione, ma abbiamo sbagliato qualcosina tecnicamente“.
Gli elogi al Padova sono per la buona partita, le critiche alla sua squadra vertono sulla precisione nel rifinire e sulla determinazione nel segnare quando capita l’occasione.
Dei moduli Gregucci come sempre non vuole parlarne perché non contano, l’importante è esprimere un buon gioco e il cambio modulo è arrivato per dare “più consistenza all’attacco” in un momento in cui c’era possesso palla ma non si finalizzava. L’importante in una partita è avere equilibrio. Il cambio di un attaccante (Iunco) al posto di un difensore (Celjak) è definito da Gregucci “un cambio per forzare e per vincere” perché “se si vuole stare davanti occorre riconoscere le difficoltà della squadra e superarle”.
Gregucci conferma poi la difficoltà del girone poiché “ci sono tante squadre che giocano un buon calcio” e tutte giocano per vincere il campionato. L’unica cosa che si può fare è “serrare i ranghi e riconoscere le partite e le sue difficoltà cercando di risolverle”.
Gregucci si dichiara infine “contento dell’atteggiamento della squadra”.