Yamaha pensa al futuro e a chi un giorno possa essere all’altezza di prendere il posto di nomi come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo; la casa giapponese è alla ricerca di giovani piloti da poter coltivare nel team Tech 3 (squadra satellite del team ufficiale) di Hervé Poncharal. Secondo il Managing Director di Yamaha Lin Jarvis, Bradley Smith e Pol Espargaró (gli attuali piloti del team satellite) non rientrerebbero nei programmi futuri del team ufficiale, quindi probabilmente nel 2017 dovranno trovarsi un’altra squadra.
Il costruttore giapponese intende seguire la strada già intrapresa da Suzuki e Honda: ovvero mettere sotto contratto alcuni piloti di grande prospettiva della nuova generazione come Jack Miller e Maverick Viñales. Entrambi i ragazzi classe ’95 si sono comportati piuttosto bene nella loro prima stagione tra i grandi: Miller nel team LCR di Lucio Cecchinello ha avuto bisogno di più tempo per adattarsi visto che il suo passaggio in MotoGP è avvenuto direttamente dalla Moto 3 senza passare dalla Moto 2, invece lo spagnolo ha ottenuto risultati migliori entrando spesso tra i primi dieci.
Tra i vari candidati per il 2017, Lin Jarvis avrebbe messo gli occhi su Álex Rins (anche lui classe ’95), talentino della Moto 2 giunto secondo nel mondiale 2016 alle spalle di Johann Zarco. Lo spagnolo non ha ancora portato a casa titoli mondiali nelle categorie inferiori, ma nelle quattro stagioni disputate (tre in Moto 3 e una in Moto 2) è sempre stato in grado di lottare per i primi posti. Nonostante alcuni errori come la squalifica patita nel GP di San Marino, Rins avrebbe lo stesso conquistato i massimi dirigenti Yamaha con le sue prestazioni. Il giovane catalano ha un ottimo futuro davanti e accumulando la giusta esperienza potrebbe diventare uno dei candidati principali nella lotta per la conquista del mondiale in MotoGP.