Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 19/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

POLLICE SU – Appena archiviato il turno dell’Epifania è già tempo di fantacalcio e di formazioni per la diciannovesima giornata di Serie A, quella che sancisce la fine del girone d’andata. Calendario alla mano e considerato anche il doppio impegno ravvicinato, ci sentiamo di consigliarvi fra i pali Mirante, estremo difensore di un Bologna che, con Donadoni, ha trovato la quadratura del cerchio. Terzetto di difesa composto da Wague (prima o poi ci attendiamo il +3 da uno che lo scorso anno timbrava spesso il cartellino), Moras (uno dei pochi sempre positivi nel disastroso Verona edizione 2015-16) e Murillo (il centrale dell’Inter è una sicurezza e alle buone prestazioni cominciano a seguire voti abbondantemente al di là della sufficienza). Centrocampo composto da Perišić (iniziamo a vedere lampi di concretezza nell’esterno croato fortemente voluto da Mancini), Nainggolan (per un guerriero come lui, una partita, contro il Milan, dove dare tutto), Taïder (l’algerino del Bologna ormai è titolare inamovibile e prima o poi arriverà anche il gol) e Milinković-Savić (genio e sregolatezza, il serbo della Lazio è atteso da una gara tosta a Firenze, ma crediamo in lui). Infine il pacchetto offensivo: Éder (il gol nel derby è il modo migliore per preparare la sentitissima gara contro la Juve, davanti al proprio pubblico), Mbakogu (al Braglia contro l’Udinese sarà il terminale offensivo dei carpigiani) e Kalinić (il bomber croato della Viola non ha partecipato alla festa del gol di Palermo e si candida a un ruolo da protagonista al Franchi contro la Lazio).

POLLICE GIÙ – Come sempre, prima di consegnare la vostra formazione, date uno sguardo ai sicuri assenti del 19° turno di campionato, a cominciare dai tredici squalificati: Pavlović, Felipe Melo, Pellegrini, de Roon, Perotti, Mounier, Diawara, Castro, Acquah, Greco, Marchisio, Bernardeschi e Džeko. Ci sono poi anche infortuni recenti, su tutti Pisano, De Silvestri, Rizzo, Brienza e Salah, che difficilmente vedranno il campo in questo fine settimana. Situazioni più incerte, invece, per Matos, Maurício, De Rossi, Totti, Dramé, Gamberini, Meggiorini, Tonelli, Toni, Brugman e Mandžukić: per questi occorrerà aspettare le rifiniture e le convocazioni ufficiali.
In quanto all’undici sconsigliato, partiamo da Donnarumma: il portierino del Milan sta facendo bene, ma la trasferta a Roma e il rendimento della squadra rossonera non lasciano dormire tranquilli. In difesa, non ci aspettiamo granché da Konko (trasferta insidiosa a Firenze, contro una squadra che spinge molto sulle fasce), Moisander (Dybala e compagni sono obiettivamente difficili da marcare di questi tempi) e Astori (dalle sue parti agirà Candreva, il migliore della Lazio di Pioli). In mezzo al campo, non puntate su Sturaro (sostituirà lo squalificato Marchisio, ma a Marassi ci sarà un’atmosfera di fuoco, specialmente per un ex genoano come lui), Montolivo (l’impressione è che potrebbe fare molto di più e se il Milan non gira è molto per demerito suo), Rigoni (ancora non del tutto padrone della nuova maglia che indossa, ha grandi qualità fantacalcistiche, ma meglio aspettare) e Soddimo (contro il Napoli, anche se in casa, per il suo Frosinone sarà come scalare l’Everest). Infine, un tridente sconsigliato composto da Toni (in forte dubbio, da schierare solo se si hanno valide alternative in panchina), Defrel (contro super Handanović, vi basta?) e Pucciarelli (molto mobile e generoso, ma segna col contagocce. Buono come quinto o sesto attaccante in rosa).