Avevamo scritto, in più occasioni, che, da oltre confine, diversi occhi seguivano con interesse il lavoro del ticinese Pierluigi Tami sulla panchina del Grasshopper di Zurigo. Sarà per quello, sarà per dare un forte segnale all’ambiente, ma di sicuro c’è, oggi, il prolungamento del contratto al tecnico della Prima squadra, per ben tre anni: la notizia, è stata diffusa pochi istanti fa, con un comunicato apparso sul sito della squadra tigurina, subito ripreso dalle pagine ufficiali dei Social network.
Pierluigi Tami, classe 1961, svizzero ma nato in Italia (a Clusone, in provincia di Bergamo), era nell’undici del Lugano vincitore della Coppa di Svizzera nella stagione 1992/93. Di ruolo difensore, ha giocato sempre in Cantone Ticino (oltre che la maglia bianconera, ha indossato anche quelle del Chiasso, del Bellinzona e del Locarno), mentre, da allenatore, vanta un lungo passato alle dipendenze della Federazione calcistica Svizzera (ASF), come vice della Nazionale maggiore maschile, tecnico della selezione maschile U21 e della Nazionale Olimpica maschile a Londra 2012. Dal 2015 è sulla panchina del Grasshopper dove, dopo la stagione interlocutoria dello scorso anno, sta ottenendo buoni risultati, nell’edizione in corso della Raiffeiesen Super League svizzera.