Udinese, Colantuono: “Rivincita personale? No, l’affetto per l’Atalanta è enorme”

L’allenatore dell’Udinese Stefano Colantuono, dopo la vittoria per 2-1 contro l’Atalanta, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle consuete domande post partita. Queste le sue principali dichiarazioni:

La vittoria è importante perché l’avversario è di valore. Siamo andati in vantaggio e non abbiamo mai subìto nulla, mi dicono che il terzo gol era regolare e quello avrebbe incanalato la partita su tutt’altro filone. Con il gol del pareggio l’Atalanta ha trovato vigore e ci ha un po’ chiuso in area, anche se noi abbiamo avuto altre possibilità in contropiede. Giocare alle 12.30 era un ulteriore ostacolo dato che era la prima volta che scendevamo in campo in questo orario.

Giocare contro l’Atalanta per me è una cosa veramente strana e non facile da raccontare per quello che ho vissuto in quella società.

Zapata? Voglio fare i complimenti allo staff medico per gli ottimi tempi di recupero. Si tratta di un giocatore importante, contiamo molto su di lui.

Rivincita? Assolutamente no, l’affetto per questa società è enorme e non mi interessa nulla dell’esonero, è stata quasi una cosa decisa insieme per dare una scossa. Era importante che l’Atalanta si salvasse l’anno scorso. Il 4-3-3 dei nerazzurri? Ci provai anche io, con altri interpreti. Loro stanno facendo un ottimo campionato e sono felice, sarà legato ai colori nerazzurri vita natural durante.

Gli attaccanti stanno facendo un’ottimo lavoro. Perica nei primi mesi ha giocato molto poco ma si è sempre allenato al massimo, questo gli va riconosciuto. Ora abbiamo recuperato Zapata, c’è anche Aguirre, siamo messi bene.

Il mercato? Noi abbiamo fatto dei ragionamenti. Di Natale stava pensando di lasciare e i tempi di recupero di Zapata erano incerti, per questo motivo avevamo pensato di muoverci. Duvan è recuperato e Di Natale continua: la dirigenza sa cosa fare da qui a fine gennaio.

L’esultanza contenuta? Soffro molto la partita, non esulto mai in modo esagerato. 

 

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Stefano Tomat