Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 18/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
POLLICE SU – Dopo la sosta natalizia, riprende la Serie A nel giorno della Befana. Massimo fermento, dunque, per migliaia di fantallenatori, che hanno contato i giorni durante le feste, smaniosi di riabbracciare il gioco a loro più caro. Come sempre, in vista della diciottesima giornata di campionato (penultima del girone d’andata), vi indichiamo gli undici migliori da schierare e gli undici peggiori, possibilmente da lasciare in panchina. Fra i pali, questa volta, scegliamo il greco Karnezis, impegnato al Friuli contro un’Atalanta priva di Paletta, Carmona e soprattutto Pinilla. Il portiere dell’Udinese, poi, ha una continuità pazzesca, in termini di voti. A sua protezione, il terzetto formato da Widmer (altro udinese in netta ascesa), Bonucci (vero che marcherà Toni, ma può rendersi pericoloso in area avversaria) e Vrsaljko (segna poco, ma è spesso una spina nel fianco per chi l’affronta). A centrocampo scegliamo Soriano (aria di derby, troverà motivazioni maggiori), Brozović (con Melo squalificato, il posto da titolare non glielo leva nessuno), Vainqueur (in una Roma in piena emergenza, per lui l’occasione di dimostrare il proprio valore) e Khedira (allo Stadium contro il Verona è da schierare). Infine il trio offensivo: Berardi (rientra dopo quattro turni di squalifica e in questo campionato ha un solo gol all’attivo: ha terreno da recuperare), Destro (ex dal dente avvelenato in quel di San Siro) e Pavoletti (ha chiesto scusa ai propri tifosi per il rosso contro il Carpi e le tre giornate di stop forzato, stasera c’è il derby della Lanterna e il pubblico genoano si aspetta da lui un regalo speciale).
POLLICE GIÙ – Prima di tutto, evitate di schierare quei giocatori che, per un motivo o per un altro, non scenderanno in campo nel turno dell’Epifania. A cominciare dai numerosi squalificati: Perotti, Paletta, Wague, Pjanić, Nainggolan, Džeko, Sala, Biglia, Milinković-Savić, Romagnoli, G. González, Missiroli, Soddimo, Felipe Melo e Jorginho. Occhio anche agli infortunati di vecchia e nuova data: Tino Costa, Pinilla, Carmona, Izco, Strootman, Pereyra, Lemina, Romulo, de Vrij, Lulić, Kishna, Basta, Marchetti, Gentiletti, Diego López, Balotelli, Ménez, Rizzo, Brienza, Vitiello, Rosi, Obi. In dubbio, invece, ci sono Kone, Barzagli, Mandžukić, De Rossi, S. Keita, Tonelli e Matos.
Ora sotto con gli sconsigliati: in un Ferraris tutto rossoblù, non vorremmo essere nei panni di Viviano, che quest’anno è tutto fuorché una saracinesca. Rimanendo in tema derby, stavolta è un genoano a non convincerci, Burdisso, che in partite come queste ci mette tutto l’agonismo (sacrificando un po’ la testa). Con lui in panchina lasciamo Costa (speranze di bonus tendenti a zero) e Diakité (rischia di capirci ben poco contro il tridente dinamico del Sassuolo). Cerniera di centrocampo composta da Viviani (assieme a lui, è tutto il Verona a non convincerci, visto l’impegno improbo nella tana della Juve), Guarín (potrebbe giocare a Empoli, ma è nuovamente al centro di voci di mercato. Quanto di peggio potesse capitare a uno in cerca di continuità), Fernando (il derby sarà una partita accesa e lui difficilmente toglie la gamba) e Mounier (ma che fine a fatto? Dieci partite senza bonus, ci aveva abituati bene). Per concludere, un tridente in affanno: Lasagna (nemmeno un gol in quindici apparizioni, che la Serie A non faccia per lui?), Belotti (segna poco e al San Paolo il Napoli abbassa la serranda) e Luiz Adriano (da bomber trascinatore a riserva di lusso: lo schiero o no? Eterno dilemma fantacalcistico. Al momento, se si hanno alternative, meglio lasciarlo fuori).