L’anticipo della 14/a giornata della Serie A Beko, sul campo di Cremona, vede Milano issarsi al primo posto e fermare la serie positiva di Pancotto; alla domenica, una Reggio Emilia imbattibile in casa raggiunge l’Olimpia al primo posto, schiacciando Varese sin dal primo periodo; da registrare anche la vittoria all’esordio con Cantù per coach Bazarevich, e la sconfitta di Brindisi sul campo di Caserta; in coda, Torino-Bologna si risolve con una vittoria casalinga, la seconda dell’èra-Vitucci, con Capo d’Orlando che sprofonda all’ultimo posto dopo 6 sconfitte consecutive.
Nell’anticipo del sabato sera, Milano (ancora priva di Gentile) si risveglia dopo la sconfitta di Pesaro, e serie positiva che si ferma a otto vittorie per Cremona: partita in equilibrio per tre quarti, fino a che non si è scatenato Oliver Lafayette (in 23 minuti, 24 punti con 7/9 dalla lunga distanza), e la difesa milanese stringe le maglie quanto basta per portare a casa i due punti. Finisce 76-91 e primato in classifica.
Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Dinamo Sassari, per 80-75 su Pistoia, ma in una partita senza mai un vero padrone: Calvani la porta a casa con un ultimo periodo vinto per 20-10, con la concretezza di Formenti (7 punti e 2 rimbalzi), nella partita in cui David Logan fa “solo” 13 punti e 5 assist; l’allenatore della Giorgio Tesi Group Pistoia, però, può dirsi soddisfatto, con quattro uomini in doppia cifra e una partita che è rimasta aperta fin quasi all’ultimo minuto.
Prova di forza della Grissin Bon Reggio Emilia contro la Openjobmetis Varese di Paolo Moretti: 27-11 il punteggio al termine del primo periodo, 33-15 i punti segnati nel terzo, e la zona varesina serve soltanto a salvare la faccia nell’86-69 finale; nel collettivo reggiano, spiccano le prove di Amedeo Della Valle (20 punti col 50% da tre) e Pietro Aradori (7 punti, ma 6 assist): lo scivolone di Sassari è già acqua passata.
A Pesaro non basta un Austin Daye da 22 punti (un terzo del totale di squadra) e 9 rimbalzi: esordio con vittoria schiacciante (90-65) per il nuovo coach di Cantù, Sergei Bazarevich, che ottiene tanto da JaJuan Johnson (23 punti), Hasbrouck e Heslip (16 a testa). Apprensione a Brindisi per un possibile infortunio alla mano destra per Banks, ma non dovrebbe esserci nulla; a ogni modo, Pasta Reggia-ENEL si è risolta con una vittoria casalinga per 80-75, grazie ai 13 assist di Peyton Siva e i 26 punti di Micah Downs. Contro la Scandone, sesta sconfitta consecutiva per la Betaland Capo d’Orlando (9 rovesci nelle ultime 10 giocate): equilibrio fino al 30esimo, poi un disastroso ultimo periodo da soli 9 punti (contro 26 incassati), è 55-73; per Avellino, da incorniciare la prova di Nunnally (22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist).
Nel posticipo serale, seconda vittoria in tre partite per la Manital Torino: la cura-Vitucci, il rientro di White e l’innesto di Dyson permettono all’Auxilium di riagganciare Capo d’Orlando al termine di una partita giocata male, ma tenuta aperta con i denti e la solidità di White e Miller (35 punti e 12 rimbalzi in due); record di punti in Serie A per Simone Fontecchio (18), ma la Virtus Bologna avrà molto da recriminare in una partita che l’ha vista anche a +14.
Il posticipo del lunedì sera ha visto lo scontro tra Venezia e Trento. La squadra di casa ha momentaneamente fermato l’avanzata di Dolomiti Energia Trentino e, grazie soprattutto ai 21 punti di Owens, è riuscita a portare a casa una meritata vittoria. Determinante per Venezia anche Mike Green che, con le sue tre triple nell’ultimo quarto di gara, ha aiutato grandemente la propria squadra. I 17 punti di Pascolo non sono, invece, bastati agli ospiti, che possono soltanto sognare, per ora, la vetta della classifica.
Serie A Beko, 14/a giornata |
La classifica dopo la 14/a giornata |