Tennis, il pagellone della stagione 2015 WTA
10 – Flavia Pennetta. Tutti hanno ancora negli occhi l’immagine della brindisina che mostra la coppa dello US Open sul Rockefeller Center. Ha voluto ritirarsi da vincente, ma dopo una carriera fatta di (molti) alti e (pochi) bassi, la ciliegina sulla torta dello slam è la ricompensa che merita. Grazie Flavia.
9 – Roberta Vinci. La finale tutta italiana di uno slam era un’utopia che lei e la Pennetta hanno sfatato alla grandissima. Roberta è stato in grado di battere Serena Williams in casa sua, interrompendo la sua corsa verso il grande slam, dopo una partita fantascientifica. Ha abbandonato la sua compagna storica Sara Errani nel doppio, ma speriamo che possa ripetere altre imprese nel singolare.
8 – Serena Williams. Stagione fantascientifica dell’americana, macchiata solo dalla sconfitta di New York contro la nostra Vinci. Ha vinto tutto dominando ogni avversaria e, anche nei momenti di difficoltà, ha sempre reagito ribaltando ogni situazione contraria.
7 – Garbiñe Muguruza. La spagnola è stata la rivelazione di questa stagione. La sua potenza e il suo stile di gioco sono state in grado di impensierire Serena Williams e di farla raggiungere la top ten in classifica.
6 – Venus Williams. Chapeau per la sorella maggiore delle Williams. La trentacinquenne americana ha trionfato nel Master minore di fine anno, rientrando tra le prime dieci giocatrici del mondo dopo anni di sofferenza senza acuti.
5 – Maria Sharapova. La bella siberiana ha deluso le (enormi) attese: non ha vinto nessun torneo rilevante ed è sempre stata sconfitta dalla sua bestia nera Serena Williams. Qualche piccolo infortunio e la separazione da Grigor Dimitrov possono aver contribuito nel suo calo di livello, ma nel 2016 ci si aspetta una riscossa da parte della russa.
4 – Simona Halep. Nel 2014 aveva fatto vedere un gran tennis, ma quest’anno non si è ripetuta. La rumena, nonostante la seconda posizione nella classifica mondiale, non può accontentarsi di questo livello di gioco e deve ritrovarsi al più presto.
3 – Ana Ivanovic. Una semifinale al Roland Garros e nient’altro: è questo il magro bottino della serba quest’anno. Sempre alla prese sui palchi delle sfilate di moda, deve recuperare posizioni nel ranking per rientrare tra le prime dieci del mondo. L’età non è più dalla sua parte, ma può tornare a far parlare di sé anche per i risultati tennistici e non solo di gossip.
2 – Caroline Wozniacki. Non c’è il suo nome tra le prime dieci giocatrici del mondo e questo, per lei che nella passata stagione sembrava essersi trovata, è stato un brutto passo indietro.
1 – Eugenie Bouchard. La canadese quest’anno ha fallito. Ha solo 21 anni, ma il bel tennis mostrato nel 2014 è sparito. Con sole 17 vittorie all’attivo è precipitata numero 26 del mondo e, tra sfortune varie e crolli psicologici, urge una brusca sterzata per tornare ai livelli che le competono.