Cinque minuti. Tanto è bastato a Louis Van Gaal durante la conferenza stampa prima della sfida del suo Manchester United contro lo Stoke City per dire la sua.
I media britannici in questi giorni hanno indicato la gara del 26 dicembre come decisiva per il futuro del tecnico olandese dopo le tre sconfitte consecutive e l’eliminazione in Champions League, con l’ombra di Josè Mourinho che si era allungata sulla sua panchina: unico a difenderlo il collega Arsene Wenger che ha definito irrispettose le voci sull’olandese. Alla domanda sulle parole del francese, Van Gaal si è lanciato in un monologo di cui vi riportiamo il testo integrale: “C’è qualcuno in questa stanza che sente di doversi scusare con me? Nessuno sente di doverlo fare? (Silenzio dei giornalisti) Proprio quello che pensavo. Pensavo di essere stato già licenziato, ho letto che sono stato licenziato e che un mio collega è già pronto a prendere il mio posto. Secondo voi cosa hanno pensato mia moglie, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, ma anche gli stessi tifosi del Manchester United? Mi hanno chiamato un sacco di volte per capire cosa succede e secondo voi io adesso dovrei aver voglia di parlare con i giornalisti? Sono qui solo per rispettare le regole della Premier League ma io posso vedere che quando dico qualcosa voi lo mistificate e posso solo dire che ho provato a dare fiducia ai miei giocatori per tutta la settimana, ho incontrato i miei giocatori, abbiamo fatto degli incontri di valutazione con i giocatori e con lo staff, faremo un pranzo di Natale e sento la fiducia e il sostegno di tutti e la garanzia di tutti i miei assistenti ma non sento questo nei media e posso immaginare che voi possiate scrivere che non siamo in una buona posizione in classifica ma quattro settimane fa eravamo primi in Premier League e potremmo esserlo di nuovo fra un mese.”
Alla domanda di un giornalista se fossero inevitabili queste speculazioni giornalistiche per un club come il Manchester United, Van Gaal risponde: “No, non penso che lo possiate fare perchè dovete attenervi ai fatti, ho ricevuto telefonate di sostegno da Alex Ferguson, David Gill ed Ed Woodward perchè voi state creando qualcosa e ciò non è corretto, non è vero. Ed ora devo stare qui a rispondere a domande a cui non voglio rispondere. Dirò solo che sono concentrato sullo Stoke e che penso a preparare bene i miei giocatori. Buon Natale e, se non ci rivedremo, buon anno, godetevi il vino e i dolci. Arrivederci. “