Campionato abbastanza equilibrato quello della Serie A Beko con tre squadre che in questo momento condividono la vetta: Milano, Reggio Emilia e Cremona. Siamo quasi giunti a metà stagione, tra non molto si disputerà la tredicesima giornata di campionato. Le due italiane impegnate in Eurolega non hanno passato il turno e l’Eurocup vedrà adesso ben 5 squadre della nostra nazione: Milano, Sassari, Trento, Reggio Emilia e Venezia. Per fare il punto della situazione sulle nostre italiane, abbiamo intervistato in esclusiva Matteo Soragna, argento olimpico ad Atene 2004 che ha parlato anche della Nazionale che dovrà affrontare a luglio il torneo preolimpico.
“Parlare di scudetto per Cremona credo sia abbastanza prematuro anche se sta facendo sicuramente molto bene. È una squadra che è molto costante nei 40 minuti di partita, sta facendo bene in campionato e l’essere arrivati in Coppa Italia è un grandissimo risultato. Non credo che all’inizio della stagione il reale obiettivo della Vanoli fossero quello di puntare allo scudetto. Per adesso è sicuramente la squadra che sta facendo meglio delle altre”.
“Cremona, perché attacca in maniera molto ordinata, perde pochi palloni e difende bene. La difesa di Milano è la migliore del campionato perché usa fisico e tecnica, in attacco invece tra i più interessanti da vedere c’è Trento”.
“Probabilmente Sassari. È la squadra che più ha faticato, ha fatto male in Eurolega e nel campionato ci sono stati tanti alti e bassi”.
“Capo d’Orlando ha iniziato molto bene, poi ha avuto una piccola flessione dovuta anche al fatto che la squadra ha molti giocatori giovani e ci sono stati diversi infortuni. Se riusciranno ad avere la fortuna di lavorare tutti insieme per un lungo periodo può ottenere la salvezza tranquillamente”.
“Credo che Milano debba adesso pensare a giocarsi l’Eurocup e arrivare fino in fondo, le ambizioni devono essere esclusivamente quelle. Trento è arrivata prima nella fase a gironi e ha fatto molto bene ma tutte secondo me hanno le potenzialità per fare molta strada”.
“Giocare un Preolimpico è veramente molto complicato perché ci sono tante squadre europee che vi partecipano. È un mini torneo con tante squadre che hanno grandissime potenzialità. La difficoltà è proprio quella, sono poche partite ma contro grandissime squadre”.
“Spero nessuno, sinceramente! Ci sono giocatori di grandissimo talento e fisicità e i ragazzi possono fare davvero qualcosa di importante per la loro carriera e per tutti i tifosi e appassionati di questo sport, perché giocarsi la possibilità di partecipare a un’Olimpiade accade poche volte nella carriera di un giocatore; quindi spero davvero che riescano a raggiungere l’obiettivo. Gallinari è quello che è sempre sul pezzo e sulle partite e raramente fa una scelta sbagliata però può anche appoggiarsi a tantissimi giocatori di talento, e questo è un vantaggio che hanno poche altre nazionali”.