Primavera, promosse e bocciate del girone di andata

Con le gare disputate nel fine settimana appena trascorso, si è concluso il girone di andata del Campionato Primavera. Juventus, ChievoVerona e Roma hanno ottenuto il provvisorio titolo di Campioni d’inverno anche se, mai come quest’anno, c’è molto equilibrio nei tre gironi.

Nel Girone A sono stati i bianconeri a prevalere fino a questo momento, ma Fiorentina e Virtus Entella continuano a reggere l’urto della capolista e inseguono a una sola lunghezza. I liguri, in particolare, sono la vera sorpresa, visto che alla vigilia in pochi avrebbero ipotizzato un avvio così convincente. Il Torino campione in carica è andato a corrente alternata, le due genovesi hanno faticato a carburare. Il Livorno chiude mestamente l’andata senza aver mai vinto e con solo due pareggi all’attivo.

Nel Girone B il ChievoVerona ha beffato Inter ma soprattutto Cagliari: i sardi sono stati per molto tempo in testa alla classifica, riuscendo a vincere le prime sette partite, ma sono un po’ calati nelle ultime. Il Milan non ha pienamente convinto, ci si aspettava sicuramente di più anche dal Brescia. Da rivedere Vicenza, Salernitana e Perugia.

Nel Girone C alla fine è stata la Roma a laurearsi campione d’inverno: grazie alla vittoria sul Frosinone i giallorossi hanno scavalcato proprio i ciociari in testa. Nonostante la sconfitta patita a Terni, bene anche l’Empoli: gli scontri diretti del post-sosta (Empoli-Roma e Frosinone-Empoli) varranno probabilmente mezzo campionato. Dietro di loro la lotta è serrata, con Crotone, Lazio, Palermo, Pescara e Virtus Lanciano in appena tre punti. Il Napoli è probabilmente la grande delusione di questo scorcio di campionato.

Il miglior marcatore in assoluto è stato, fino a ora, il doriano Ponce con 13 centri, seguito a ruota dal duo del Girone C Tchanturia (Empoli) e Volpe (Frosinone) con 12. Le squadre che hanno segnato complessivamente più reti (35) sono Juventus e Virtus Entella, entrambe del gruppo A; quelle che invece hanno subìto meno gol rispondono al nome di ChievoVerona (9), Atalanta e Roma (10).