Pittsburgh Steelers – Denver Broncos 34-27
Un grande primo tempo di Brock Osweiler (21/44, 296 yard, 3TD, INT) porta i Broncos sul 27-13 all’intervallo ad Heinz Field. I casalinghi Steelers subiscono infatti quattro touchdown (uno di corsa) dal sostituto di Peyton Manning, parendo fuori dai giochi dopo due quarti di gioco. Guidati da Ben Roethlisberger (40/55, 380 yard, 3TD, 2INT) e da Antonio Brown (16 ricezioni, 182 yard, 2TD), però, gli uomini di Mike Tomlin ottengono una vittoria chiave in proiezione Playoff grazie ai ventuno punti segnati nella seconda metà di gara. Discorso post season che si complica per gli ospiti: la prima piazza in AFC è irraggiungibile, mentre Kansas City li tallona per la corona divisionale; il quesito rimane sempre se Gary Koubiak farà giocare ancora Manning o rimarrà con Osweiler in cabina di regia. Sono disponibili due wild card per tre squadre in AFC: Steelers, Chiefs e Jets se le giocheranno fino alla fine.
Oakland Raiders – Green Bay Packers 20-30
In NFC i Packers si qualificano anch’essi per i Playoff battendo i Raiders in una contesa equilibrata fino al terzo quarto, in cui gli uomini di Mike McCarthy vanno in vantaggio ma si vedono recuperare dopo il 14-0 iniziale. Derek Carr (23/47, 276 yard, 2TD, 2INT), quarterback di Oakland, è impreciso, soprattutto nel primo quarto, ma trova Amari Cooper () per un paio di segnature che tengono i suoi in partita. Non eccellenti i numeri in attacco per Green Bay: Aaron Rodgers (22/39, 204, TD, INT) e Eddie Lacy (11 corse, 23 yard) non spezzano la partita in due e nel quarto periodo serve la difesa per fermare Oakland e consegnare la decima vittoria ai Packs.
Anche i Seattle Seahawks approdano ai Playoff con la vittoria per 30-13 sui Cleveland Browns. Record per Doug Baldwin (4 ricezioni, 45 yard, 2TD), unico ricevitore nella storia con Jerry “World” Rice a ricevere 10 touchdown in 4 partite consecutive. Seattle sarà una delle favorite per il Superbowl ancora una volta, dopo un inizio di stagione zoppicante.
La difesa dei Cincinnati Bengals fa la differenza contro i San Francisco 49ers e conferma il secondo posto in AFC dopo la vittoria per 24-14 maturata in California. I tre intercetti lanciati da Blaine Gabbert (30/50, 295 yard, TD, 3INT) peggiorano il record dei Niners (4-10), la cui stagione non è mai decollata.
Facili vittorie per i San Diego Chargers (30-14 sui Miami Dolphins) e per gli Arizona Cardinals, che dominano i Philadelphia Eagles con un 40-17 finale che lascia spazio a poche recriminazioni. In queste ultime due partite prestazioni mostruose per Danny Woodhead (8 corse, 10 yard, TD; 6 ricezioni, 50 yard, 3TD) e David Johnson (29 corse, 187 yard, 3TD; 4 ricezioni, 42 yard); una dimostrazione in più che il ruolo di runningback ibrido che riceve come e meglio di un ricevitore è una caratteristica chiave per gli attacchi NFL.