Eredivisie, 17/a giornata: l’Ajax allunga in vetta, brutto ko per il Feyenoord
Dopo due giornate anomale sotto il profilo realizzativo (nelle quali sono stati segnati appena ventidue gol ciascuna), l’Eredivisie ha ritrovato la sua consueta facilità di over in questo weekend, facendo registrare ben trentanove reti complessive, per una media di 4,3 marcature a partita. Tra tutte e diciotto le partecipanti al massimo campionato olandese, infatti, solo l’Heerenveen non ha saputo buttare la palla in fondo al sacco, stavolta, nonostante l’attacco dei SuperFriezen sia più o meno nella media di Eredivisie – tra tutti i club sono state finora messe a segno, in media appunto, circa 26 reti a testa mentre i gol fatti registrare dai ragazzi di de Haan sono 25: la discrepanza è minima.
Del resto i nordici Frisoni hanno trovato sulla loro strada un ADO Den Haag attraversato da quella tipica grazia che transita presso i gialloverdi tre o quattro volte all’anno al massimo, quando cioè agli Zwanen riesce praticamente qualunque cosa e i giocatori mostrano finalmente qual è il potenziale del collettivo. Purtroppo per i tifosi de L’Aia questo tipo di evento tende a essere raro come un allineamento perfetto dei pianeti o il passaggio della Cometa di Halley ciò nonostante ieri s’è verificato e l’Heerenveen ha pagato un dazio salatissimo di fronte ai propri tifosi.
Un passivo di quattro reti è anche quello rimediato dal Twente ad Arnhem, ritrovatosi subissato dal Vitesse dopo che il solito, sempiterno Ziyech aveva illuso i tifosi dei Tukkers riaprendo la gara a un minuto dall’intervallo segnando il gol che dimezzava lo svantaggio. Purtroppo per la compagine di Enschede, più che risvegliare i compagni, il gol di Ziyech ha scatenato la bestia giallonera. Morale? Il Vitesse ha dilagato con un 5-1 dalla potenza devastante annichilendo gli avversari che, nonostante la vittoria della scorsa settimana, precipitano ulteriormente e, per la prima volta da parecchie settimane, finiscono addirittura in penultima posizione.
A superare i Tukkers, infatti, è lo scatenato Cambuur visto nelle ultime due – vittoriose – uscite: dopo aver mancato l’appuntamento coi tre punti in tutte le precedenti quindici gare, il club di Leeuwarden ha deciso di regalarsi un Natale da terz’ultima facendo nel giro di una settimana quasi la metà secca dei punti raccolti in totale quest’anno. A farne le spese, stavolta, è stato un Excelsior di recente poco brillante (due punti nelle ultime cinque, questa compresa) che s’è visto travolto per 4-1.
È tornato invece alla vittoria dopo un periodo di vacche magre la rivelazione di inizio stagione Heracles: i bianconeri hanno fermato in rimonta la corsa del Groningen, reduce da qualcosa come otto risultati utili consecutivi prima di essere battuti al Polman Stadion (peraltro all’ultimo minuto per mano di Bosz: la vera notizia è che la squadra di Almelo ha vinto senza i gol di Bel Hassani o Tannane).
Similmente, è risorto dalle proprie ceneri – dopo anche una bruciante eliminazione in Coppa d’Olanda – pure il NEC Nijmegen, capace di fermare il Feyenoord (che con questa sconfitta precipita al terzo posto) rimettendo in mostra quel calcio frizzante che ha spesso dimostrato di saper mettere in pratica. Il secco 3-1 finale è doppiamente meritorio perché erano stati proprio i Rotterdammers a trovare per primi la via della rete con il secondo centro consecutivo di Vilhena, già eroe di coppa in settimana. Per i rossoneroverdi la buona notizia è il ritorno al gol di Limbombe e, soprattutto, del bomber venezuelano Santos, all’undicesimo centro stagionale.
A godere del ko verificatosi al Goffertstadion sono stati soprattutto Ajax e PSV: i Lanceri hanno infatti approfittato dell’occasione battendo in casa il De Graafaschap nel più classico dei testacoda a inganno, perché il club fanalino di coda s’è presentato all’AmsterdamArenA senza niente da perdere e ha capitolato solo a 20′ dal termine, quando Bazoer ha regalato ai suoi tre punti che – a un certo punto della contesa – non sono affatto sembrati così scontati come si poteva pensare alla vigilia. Comunque sia, ora gli ajacidi hanno rafforzato la loro leadership in vetta all’Eredivisie, portando il divario sulla seconda da due a quattro punti.
Seconda che, adesso, è il PSV Eindhoven: i Boeren hanno superato un combattivo PEC Zwolle solo nell’ultimo quarto d’ora grazie alla rete decisiva di capitan de Jong, capace di rispondere quasi sempre presente quando ci sono delle castagne da levare dal fuoco. Onore al merito ai biancoazzurri ospiti, però, perché non è da tutti rimediare a un doppio svantaggio subito nei primi 15′ al Philips Stadion (anche se, perdendo, hanno subito un triplo sorpasso in classifica).
Un’altra squadra che ha compiuto un bel balzo in avanti nella graduatoria di Eredivisie è senz’altro il Willem II, che ha sconfitto il Roda non senza qualche brivido visto il risultato rimasto aperto nel finale. I Tricolores, dopo essere andati subito in svantaggio a causa di un rigore trasformato da Jurić, hanno dominato la parte centrale del match andando a segno tre volte (doppietta di Dries Wuytens, da non confondere col fratello Stijn che, peraltro, è un suo compagno di squadra).
Chiudiamo il nostro resoconto col pareggio di Alkmaar tra l’AZ e l’Utrecht, risultato che ha consentito ai padroni di casa di spezzare una serie di sconfitte che durava ormai da tre turni e, probabilmente, ha danneggiato gli ospiti, reduci invece da tre affermazioni di fila e attualmente in corsa per il quarto o il quinto posto. Il match è stato parzialmente gettato alle ortiche dai Diagonali, capaci di rimontare il primo svantaggio e di andare sul 2-1 a 5′ dal fischio finale ma poi puniti nel recupero da un rigore del cecchino Gouweleeuw. La nota lieta per l’Utrecht, comunque, è stata il ritorno in campo con tanto di rete di bomber Boymans (l’anno scorso firmò nove gol in altrettante partite) che, in coppia con l’habitué dei tabellini Haller, può formare una coppia d’attacco che faccia davvero sognare i tifosi.
Adesso l’Eredivisie va in pausa e il suo letargo durerà ben più a lungo di quello della Serie A: la riapertura delle ostilità è prevista per il 15 gennaio con la sfida tra Twente ed Heracles.
EREDIVISIE – Risultati 17/a giornata
Venerdì 18 dicembre
Vitesse-Twente 5-1 (10′ Kazaishvili (V), 18′ e 58′ Rashica (V), 44′ Ziyech (T), 55′ Solanke (V), 82′ Oliynyk (V))
Sabato 19 dicembre
AZ Alkmaar-Utrecht 2-2 (27′ Johansson (AZ), 82′ Boymans (U), 85′ Haller (U), 90’+1 Gouweleeuw (AZ))
PSV Eindhoven-PEC Zwolle 3-2 (7′ e 15′ Pereiro (PSV), 40′ rig. van Polen (PEC), 43′ Veldwijk (PEC), 75′ de Jong (PSV))
Heracles Almelo-Groningen 2-1 (39′ Linssen (G), 41′ Gladon (H), 90′ Bosz (H))
Domenica 20 dicembre
Excelsior-SC Cambuur Leeuwarden 1-4 (34′ e 71′ Ogbeche (C), 88′ Byrne (C), 90’+1 Monteiro (C), 90’+2 Vermeulen (E))
Willem II-Roda 3-2 (6′ rig. Jurić (R), 23′ e 35′ Wuytens (WII), 48′ van der Velden (WII), 69′ Griffiths (R))
Heerenveen-ADO Den Haag 0-4 (21′ Meijers, 50′ Bakker, 64′ Beugelsdijk, 90’+1 Jansen)
NEC Nijmegen-Feyenoord 3-1 (20′ Vilhena (F), 60′ Janio Bikel (NEC), 65′ Limbombe (NEC), 85′ Santos (NEC))
Ajax-De Graafschap 2-1 (26′ Milik (A), 38′ Vida (DG), 70′ Bazoer (A))
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