Home » Serie B – Il pagellone della 19/a giornata

10 – Novara. Sesta vittoria consecutiva (3-1 ad Ascoli) e miglior difesa del campionato (solo tredici reti subite) per la squadra di Baroni. Il terzo posto a tre punti dal Cagliari e a quattro dal Crotone permettono di sognare in grande, a partire dalla partita del 27 dicembre al Piola contro il Cesena.

9 – Avellino. Tesser sembra aver definitivamente trovato il bandolo della matassa e con l’1-0 al derelitto Como porta a casa il terzo successo di fila che catapulta gli irpini a soli tre punti dalla zona playoff.

8 – Francesco Caputo. Con la doppietta nel 4-1 al Vicenza (bellissimo il gol del 3-1), l’attaccante della Virtus Entella sale qa quanta otto centri in campionato. Il suo arrivo ha dato moltissimo a un attacco mai prolifico quanto quest’anno nelle ultime due stagioni. I risultati sono evidenti: chiavaresi ottavi in classifica.

7 – Spezia. Dopo la leggendaria impresa dell’Olimpico, i bianconeri si ributtano nel campionato e lo fanno ottenendo un buon 1-1 sul difficile campo del Brescia. Il lavoro di Di Carlo inizia a portare i suoi frutti.

6 – Cesena e Perugia. Romagnoli e umbri escono da un momento complicato con due vittorie casalinghe molto convincenti: i primi 4-0 alla Ternana, i secondi 4-1 al Livorno. La strada è ancora lunga, ma sono segnali di risveglio importanti.

5 – Gianluca Festa. Il Como non sembra aver avuto nessun miglioramento dal suo arrivo in panchina, chissà fino a quando durerà e chissà se era proprio necessario esonerare Sabatini.

4 – Virtus Lanciano. Quarto ko consecutivo per i rossoneri, sconfitti nel derby abruzzese dal Pescara e attesi ora da un incontro delicatissimo a Terni.

3 – Livorno. Il tracollo dei labronici continua: 4-1 subito a Perugia e squadra che sembra giocare senza obiettivi.

2 – Vicenza. Il 4-1 subito a Chiavari rappresenta il punto più basso della gestione Marino, urgono punti nella sfida del Menti contro il Latina.

1 – Alberto Almici. Già incontrare il Novara in questo momento non è proprio facilissimo, in più se ti fai espellere nel giro di due minuti le cose si fanno ancora più complicate per la tua squadra.