Il dopo-Mourinho ha ufficialmente un nome ed un volto in casa Chelsea: come ampiamente pronosticato nei giorni successivi all’addio del tecnico portoghese, è Guus Hiddink l’uomo scelto da Abramovich per cercare di risollevare le sorti dei campioni d’Inghilterra in carica.
Nell’aria da diversi giorni, la notizia è stata ufficializzata dal club londinese nella tarda mattinata di oggi
Per Hiddink, reduce dall’infelice esperienza sulla panchina olandese, è la seconda chiamata sulla panchina del Chelsea: sempre da traghettatore, nel 2009 subentrò a Felipe Scolari riuscendo a mettere in bacheca un FA Cup e a portare il Blues fino alle semifinali di Champions League, arrendendosi solamente davanti al Barcellona.
Messo sotto contratto fino a giugno 2016, per Hiddink si preannuncia una sfida molto più impegnativa rispetto alla prima esperienza londinese: salvare il salvabile in una stagione che attualmente vede il Chelsea, impegnato oggi pomeriggio contro il Sunderland in un vero e proprio scontro salvezza, quindicesimo in graduatoria con un punto di margine sulla zona retrocessione.