Roma-Genoa: precedenti, statistiche e curiosità

Due squadre in crisi totale, Roma e Genoa si affrontano nella 17esima giornata per chiudere l’annata solare con un sorriso, nonostante la classifica non sia quella sperata dai tifosi a inizio stagione.

I PRECEDENTI – Il Genoa ha fatto visita alla Roma per 48 volte in gare relative al campionato di Serie A: il bilancio è totalmente a favore dei giallorossi che vantano 35 successi, 6 pareggi e 7 sconfitte. Nella sfida della stagione 2013/2014 all’Olimpico i giallorossi surclassarono i rossoblù, imponendosi con un sonoro 4-0 firmato da Florenzi, Totti, Maicon e Benatia. L’ultimo pareggio è datato 1993-1994, quando al gol di Skuhravý replicò Cappioli. L’ultimo successo del Genoa, invece, risale al 1989-1990, 1-0 grazie alla rete di Aguilera. La vittoria più larga della squadra di casa è un 6-0 avvenuto nel lontano campionato 1931-1932. Per quanto riguarda l’ultimo scontro diretto, invece, la Roma s’impose 2-0 grazie alle reti di Doumbia e Florenzi, quest’ultima realizzata dopo un coast to coast eccezionale.

LE STATISTICHE – Sono 120 le reti realizzate da Roma e Genoa nei 48 precedenti: 95 di queste portano la firma di giocatori giallorossi, mentre le rimanenti 25 sono state segnate da calciatori rossoblu. Un dato che evidenzia in maniera definitiva quanta fatica faccia storicamente il Grifone su questo campo. La Roma ha mostrato la strana tendenza a essere più prolifica nei primi 45 minuti (49 reti) rispetto ai secondi tempi (45 gol), mentre il Genoa ha realizzato più reti nella ripresa (16) in confronto ai primi tempi (9).
Il capocannoniere della Roma sino a questo momento della stagione è Miralem Pjanic (7 reti), tallonato a breve distanza da Gervinho (6 gol). Per quanto riguarda il Genoa, invece, l’attaccante più prolifico è Leonardo Pavoletti con 5 gol in campionato.

Entrambe le squadre stanno passando un pessimo momento di forma, ma Rudi Garcia è praticamente all’ultima spiaggia e se vuole sperare in una riconferma deve assolutamente vincere: consigliamo quindi l’1, il gol e l’over 2,5.

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Alessandro Lelli