Coppa Italia – Roma sempre più nell’abisso, giallorossi sconfitti ai rigori dallo Spezia che vola ai quarti

In questa sfida degli ottavi di Coppa Italia, la Roma è alla ricerca di una prestazione convincente; gli avversari nonostante una categoria di differenza riescono a mettere in difficoltà i giallorossi. Dopo un primo tempo equlibrato terminato 0-0, la ripresa si conclude con lo stesso punteggio con le occasioni più pericolose di marca spezzina. I liguri riescono a mantenere il punteggio senza soffrire più di tanto anche nei supplementari fino ad arrivare ai calci di rigore. Dagli undici metri lo Spezia esce vittorioso e vola ai quarti, per la Roma fatali gli errori di Džeko e Pjanić.

All’Olimpico si assiste a un primo tempo molto equilibrato con uno Spezia combattivo che impedisce alla Roma di creare gioco. Gli uomini di Di Carlo riescono quasi subito a rendersi pericolosi dopo solo cinque minuti, quando Brezovec dal limite prova il tiro, ma la palla finisce poco alta sopra la traversa. La Roma prova ad alzare i ritmi senza però riuscire ad impensierire più di tanto la retroguardia spezzina. L’unica vera grande occasione di questa prima frazione è di marca aquilotta: Šitum dalla fascia sinistra si libera per la conclusione, il tiro del laterale croato viene respinto malamente da De Sanctis, ma per fortuna romanista Castán anticipa Nenê da due passi. Da segnalare il gol giustamente annullato alla Roma al 33′ con Džeko che sul passaggio di Salah si trovava oltre la linea difensiva dello Spezia. La prima frazione si conclude con i fischi da parte dei tifosi giallorossi.

Nella ripresa l’andazzo della partita non cambia più di tanto, la Roma fa molta più fatica a impostare il gioco, lo Spezia invece riesce sempre a essere pericoloso in contropiede. I padroni di casa si rendono pericolosi in area spezzina soltanto al 64′ con un’azione di Salah: la conclusione dentro l’area dell’egiziano non è delle migliori e finisce alta sopra la porta di Chichizola. Dopo una mezz’ora di noia, i ritmi cominciano ad alzarsi: la Roma prova a spingere per non arrivare ai supplementari, questa maggiore proposizione in avanti offre ampie praterie per i contropiedi dello Spezia con i due attaccanti Nenê e Catellani; i giallorossi ci provano anche con i tiri da lontano, ma Chichizola non si lascia sorprendere. Il secondo tempo termina 0-0 quindi si andrà ai supplementari.

Nel primo tempo supplementare la Roma schiaccia lo Spezia nella propria metà campo, ma i vari tentativi dei padroni di casa con Džeko e Salah non creano troppi pericoli per la retroguardia aquilotta. Nel secondi 15′ minuti si intravede un calo fisico dei giallorossi che non riescono a incidere troppo se non con qualche spunto dei giocatori più tecnici; lo Spezia invece rimane sempre molto ordinato e compatto riuscendo ad arrivare ai calci di rigore.

Ai calci di rigore lo Spezia esce incredibilmente vittorioso senza sbagliare dagli undici metri, per la Roma fatali gli errori dei bosniaci Džeko e Pjanić.

 

 

ROMA-SPEZIA 2-4 d.c.r. (0-0)

Roma (4-3-3): De Sanctis 5,5; Maicon 5,5, Rüdiger 5,5, Castán 6, Emerson 5,5 (79′ Digne 5,5); Pjanić 5,5, Vainqueur 5 (64′ De Rossi 6), Uçan 6, Salah 6; Džeko 5,5, Iturbe (60′ Florenzi 6,5). A disp.: Szczęsny, Lobonț, Nainggolan, Iago Falque, Gyömbér, Manolas, Di Livio, D’urso, Sadiq. All.: García 5.
Spezia (4-4-2): Chichizola 6,5; Martić 6, Valentini 7, Terzi 6; Migliore 6,5, Mišić 6 (77′ Ciurria 6), Brezovec 6,5 (66′ Juande 6), Čanađija 6, Šitum 6,5; Nenê 7, Catellani 6,5 (98′ Acampora 6). A disp.: Sluga, Ćorić, Postigo, Miloš, Piccolo, Rossi, Errasti, Tamás, Azzi. All.: Di Carlo 7.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Note – Ammoniti: Uçan, Vainqueur, Rüdiger (R); Terzi, Nenê (S).