Solo una settimana fa descrivevamo la 15/a giornata dell’Eredivisie 2015/2016 come un’anomalia, un turno particolare in cui s’era segnato poco, troppo poco rispetto agli standard abituale. Ebbene, la notizia di ieri è che la 16/a giornata è stata, se possibile, ancora più anomala rispetto alla precedente. Tanto per cominciare anche in questo week-end i gol messi a segno sono appena ventidue, esattamente come sette giorni fa, con in più l’aggravante che, stavolta, anche i risultati delle partite sono totalmente inconsueti.
Il primo, stranissimo, dato che salta all’occhio è che, delle prime sei in classifica, nessuna ha portato a casa i tre punti. Difficile dire da quanto tempo non succedesse qualcosa di simile, può anche essere possibile che sia la prima volta nella storia del massimo campionato olandese, chissà; ciò non toglie comunque rilievo alla notizia. L’Ajax, primo in classifica, peraltro, non solo non vince ma cade a Utrecht per mano di Ayoub, bravo a fulminare Cillessen a tre minuti dal 90′, punendo un de Boer eccessivamente sperimentale che ieri ha schierato i suoi secondo un 3-4-3 a rombo di vangaalliana memoria (anche se c’è chi dice che fosse un 3-3-1-3 in stile Bielsa, più che un 3-4-3 canonico). I Diagonali salgono così a quota 25 in classifica centrando un filotto di tre affermazioni in fila, portandosi ad appena due lunghezze dall’Heracles quarto, bloccato in casa dal Vitesse sul punteggio di 1-1 (torna al gol bomber Tannane, mentre per le Aquile di Arnhem è andato a segno il giovane albanese Rashica).
A pari punti con i biancorossoblù c’è inoltre il PEC Zwolle, altra compagine vincente in quest’assurda giornata: i ragazzi di Jans tornano al successo a tre gare di distanza dalla goleada inflitta al Roda, avvenuta un mesetto fa, grazie al successo maturato nel primo tempo contro un AZ in caduta libera e sempre fermo a 18 punti da tre settimane. Lo Zwolle torna così a occupare un posto nella zona “europea” della graduatoria generale, sopravanzando – assieme all’Utrecht, appunto – il NEC Nijmegen, sorprendentemente sconfitto a Leeuwarden da un Cambuur finalmente in grado di mettere a segno la sua prima vittoria stagionale e arrivare alla doppia cifra in classifica (la zona salvezza resta comunque a +5). È interessante notare che, dei quattro gol in totale fatti registrare dallo scontro tra i Gialli di Leeuwarden e i rossoneroverdi, due siano autogol: l’illusorio e momentaneo pari del NEC è infatti giunto grazie a una deviazione di Houtkoop così come la rete che ha chiuso la contesa è stata propiziata da Santos, normalmente abituato a centrare più la porta avversaria che la propria.
Ma la vittoria del Cambuur non è stata l’unico risultato che ha un po’ rianimato la bagarre in fondo al gruppo perché anche il Twente è tornato al successo dopo tempo immemore: i Tukkers hanno strappato i tre punti – in rimonta, anche, visto lo svantaggio iniziale – a un De Graafschap tutto sommato combattivo ma che, alla fine, ha dovuto inchinarsi alla classe di Ziyech, il quale, dopo aver propiziato con un assist il pari di Andersen, s’è messo in proprio per assicurare i tre punti ai suoi con una rete nel primo minuto di recupero. La situazione di classifica rimane senza speranza per il De Graafaschap e durissima per Twente e Cambuur ma il Willem II, il Roda e l’ADO Den Haag distano ora da un minimo di due a un massimo di quattro punti rispetto ai Rossi di Enschede.
Curiosamente, sia il Willem II, sia il Roda, sia l’ADO hanno pareggiato in questa giornata e, manco a farlo apposta, lo hanno fatto tutti con il punteggio finale di 1-1: la compagine di Tilburg e quella de L’Aia hanno impattato tra loro in un match non particolarmente emozionante mentre i Gialli di Kerkrade hanno sfiorato il colpaccio rischiando fino a un quarto d’ora dal fischio finale di fare bottino pieno contro il PSV Eindhoven (a tal proposito, dopo il gol qualificazione in Champions League, Cocu farebbe bene ad allungare una bella mazzetta a Davy Pröpper, nuovamente capace di essere l’uomo della Provvidenza che toglie le castagne dal fuoco ai Boeren).
Chiude il nostro racconto la sfida tra Groningen e Feyenoord, anch’essa terminata 1-1 (risultato verificatosi in quattro partite su nove) e, con tutta probabilità, un’occasione d’oro persa per i Rotterdammers, incapaci di espugnare l’Euroborg e agganciare l’Ajax capolista (ieri sera, dalle parti dell’AmsterdamArenA qualcuno deve aver stappato una bottiglia vista l’incredibile fortuna: un solo punto perso nei confronti delle prime cinque inseguitrici nonostante un ko tutt’altro che prevedibile). Van Bronckhorst, anzi, dovrebbe essere sollevato di aver comunque strappato un punto ai Verdi del nord, andati in vantaggio e recuperati solo nel secondo tempo grazie al solito, monumentale, capitan Kuyt.
La prossima giornata sarà l’ultima del 2015 e ci sarà ben un mese di vacanza prima che ricomincino le ostilità, a metà gennaio. Nel programma della prossima settimana spiccano gli scontri tra NEC e Feyenoord, Heracles e Groningen ma, soprattutto, Zwolle e PSV: questi tre incroci potrebbero anche dirci moltissimo dello scenario che ci attende nel 2016.
EREDIVISIE – Risultati 16/a Giornata
Venerdì 11 dicembre
Heerenveen-Excelsior 2-1 (22′ Otigba (H), 55′ Larsson (H), 90’+2 rig. Stans (E))
Sabato 12 dicembre
ADO Den Haag-Willem II 1-1 (33′ Jansen (ADO), 55′ rig. van der Velden (WII))
SC Cambuur Leeuwarden-NEC Nijmegen 3-1 (20′ e 49′ Ogbeche (C), 24′ aut. Houtkoop (NEC), 66′ aut. Santos (C))
PSV Eindhoven-Roda 1-1 (51′ aut. Brenet (R), 74′ Pröpper (PSV))
Twente-De Graafschap 2-1 (32′ Driver (DG), 34′ Andersen (T), 90’+1 Ziyech (T))
Domenica 13 dicembre
Utrecht-Ajax 1-0 (87′ Ayoub)
Groningen-Feyenoord 1-1 (25′ de Leeuw (G), 50′ Kuyt (F))
PEC Zwolle-AZ Alkmaar 2-1 (36′ Menig (PEC), 45′ Ehizibue (PEC), Tanković (AZ))
Heracles Almelo-Vitesse 1-1 (65′ Tannane (H), 75′ Rashica (V))