Coppa svizzera, quarti di finale: fuori il Basilea, Lugano in semifinale
Con le partite dei quarti di finale della Coppa svizzera, si è conclusa oggi la prima parte della stagione calcistica elvetica: i campionati, infatti, si sono già fermati la scorsa settimana, e riprenderanno il primo fine settimana di febbraio.
Nelle partite del sabato, compito, sulla carta, facile per il Lucerna, in casa dell’Aarau guidato dall’ex Chiasso Marco Schällibaum: i rossoneri sono però andati in vantaggio per primi, creando qualche apprensione ai favoriti i quali, pur pareggiando quasi subito con il bravo Schneuwly, si sono ritrovati nuovamente in svantaggio all’inizio della seconda frazione. È toccato a Hyka, raddrizzare nuovamente l’incontro, che Lezcano prima, e Schneuwly ancora dopo, hanno messo in cassaforte. Inutile la terza rete dei rossoneri nel recupero, che ha fissato il risultato sul 3-4.
Più interessante, dal punto di vista tecnico, la partita tra il Thun, rigenerato dalla cura Saibene, e lo Zurigo, in lieve ripresa (due vittorie su tre nelle ultime partite di campionato, ma una di queste è stata una durissima sconfitta nel derby, con il Grasshopper). Per i tigurini, uno stimolo in più: la possibilità di giocare, eventualmente, la finale nello stadio di casa. E forse proprio questa prospettiva, ha consentito ai biancoblù di espugnare la Stockhorn Arena, con un perentorio 1-4, che ha messo di buon umore anche il solitamente ombroso Hyypiä.
Domenica, si è invece giocata la partita più accattivante del tabellone, vale a dire la sfida tra la detentrice del titolo, il Sion, e il Basilea capoclassifica della Super League, nientemeno che la riedizione della finale della scorsa stagione. E l’incontro, come previsto, non ha tradito le aspettative: padroni di casa in vantaggio di due reti a poco più di dieci minuti dalla fine, e raggiunti, dai campioni svizzeri in carica, grazie anche a un calcio di rigore, trasformato a un minuto dal termine. Supplementari che non modificano il risultato, e renani eliminati, alla fine, grazie ai tiri dagli undici metri, dove i vallesani hanno commesso un solo errore, contro i due del Basilea.
In Ticino, il Lugano di Zeman ha invece affrontato i bernesi del Köniz, squadra di 1 Liga Promotion (e in bassa posizione di classifica), ma capace, nei sedicesimi, di eliminare il GCZ di Pier Tami. E i bernesi hanno costretto la banda Zeman ad arrivare ai supplementari, dopo aver colpito anche una traversa, nella prima frazione, con l’ex Portillo. Ripresa più brillante per i bianconeri, che però non riuscivano a ripetere la bella partita di domenica scorsa. Ai supplementari, ci volevano due iniziative personali, la prima di Črnigoj, e la seconda di Donis, per sbrogliare la matassa: Lugano in semifinale, quindi, insieme ai detentori del Sion, al Lucerna e allo Zurigo.
La Coppa svizzera dà quindi appuntamento agli appassionati per le semifinali, che avranno luogo il 2 e il 3 di marzo del 2016.
Coppa svizzera quarti di finale – Risultati
Aarau-Lucerna 2-3
Thun-Zurigo 1-4
Sion-Basilea 2-2 (6-5 dopo i calci di rigore)
Lugano-Köniz 2-0 (dts)