Consueta conferenza stampa del venerdì per Zeman, a presentazione della partita di Coppa svizzera di domenica. “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che loro sono di un’altra categoria. Si tratta di partite secche, e tutto si potrebbe complicare” è stato il primo pensiero dell’allenatore del Lugano. “Per me, ogni competizione ufficiale è importante. Come per il campionato, dobbiamo cercare di andare più avanti possibile. L’Europa? La Coppa non è l’unica possibilità per arrivarci, in campionato in fondo dovremmo recuperare 5 punti. Tutto è possibile”
Sulla formazione di Coppa, il tecnico fa pretattica: “Per domenica, Valentini ha scontato la squalifica, e tornerà disponibile. Giocherà uno dei tre, ma chi ho scelto, a loro, lo devo ancora comunicare. Per la difesa, Veseli ha fatto una buona partita domenica come centrale, ma per me rimane un terzino. È dinamico sulle fasce, e io ho bisogno di lui lì. Mi chiedete del calciomercato, e di Malvino. L’ho avuto pochi giorni, aveva già la testa via. Dite che potrebbe tornare? La finestra di mercato serve per migliorare: se dovesse arrivare, ben venga. E se ci saranno altri innesti in altre zone del campo, vedremo. Che voto do alla mia squadra? Bisogna capirsi: svizzeri o italiani? Voto svizzero, direi 4 (una sufficienza, un 6 pieno, secondo la scala italiana – ndr)“
Si passa quindi, in chiusura, a parlare del futuro. Il tecnico dice la sua sulla questione relativa al nuovo impianto, che sta tanto a cuore al presidente Renzetti: “Il campo del Lugano, paragonato ad altri impianti svizzeri, è uno stadio di paese. Posso solo augurarmi che ne venga costruito uno nuovo. Il mio futuro? Credo sia presto per parlarne, ci sono tante cose da valutare, dentro e fuori dal campo.”