Incontriamo Festa nella sala stampa del “Sinigaglia”. L’allenatore del Como è, ovviamente, deluso per la sconfitta, maturata nei minuti finali: “Nessuna sfuriata negli spogliatoi. Il gol è venuto da un nostro errore, ma non ho nulla da dire alla squadra. Li ho scelti io, non hanno mollato. Dobbiamo fare punti: ci crediamo, ma le partite diventano sempre di meno. Troppe partite in settimana? Non credo. Cercheremo anche alla prossima di giocarcela. Abbiamo cambiato gli schemi, per via dei giocatori impiegati. I gol alla fine? Non è deconcentrazione, ma sono stati errori nostri: li abbiamo limitati, ma non è bastato. Nel finale Ganz ha avuto una bella occasione, ma ci gira male. Non facciamo tabelle, viviamo partita per partita. Ora pensiamo a quella di sabato a Terni. Avevamo di fronte una grande squadra, non era facile: ci sono dei limiti, ci manca qualcosa: ma io vedo dei miglioramenti importanti. Prendo atto del fatto che con cinque giocatori diversi rispetto a Cagliari, la prestazione è stata simile. Il gruppo cresce, lavora tanto: ho visto un cambio di mentalità, e sono contento. Mancano i punti: si tratta adesso di concretizzare. Prima costruivamo di più, ora siamo più compatti. Ebagua? Gli assenti perdono con quelli che hanno giocato. Vorrei vedere più cinusmo in zona gol. Madonna mi è piaciuto: anche gli esterni hanno fatto bene. Esco da questa partita con più certezze: abbiamo fatto bella figura coi tifosi, abbiamo ottenuto il rispetto dei nostri tifosi e degli avversari: cercheremo di lavorare il più possibile, abbiamo voglia di fare una bella prestazione sabato..”