I gironi di Champions League come quelli di Dante: istruzioni per uscirne sani e salvi
Fra oggi e domani si conclude la fase a gironi della UEFA Champions League 2015-2016, dopodiché saremo proiettati all’urna di Nyon del 14 dicembre, che dovrà decidere gli accoppiamenti per gli ottavi di finale. Come ogni anno risulterà decisiva per molte squadre proprio quest’ultima partita, anche solo per un posto in UEFA Europa League. La Juventus di Massimiliano Allegri è riuscita a conquistare il passaggio agli ottavi con una giornata d’anticipo e le basterà un pareggio per consolidare il primo posto nel girone; per la Roma la situazione è molto più complicata, ma un’eventuale vittoria domani contro il BATE Borisov spazzerebbe via ogni dubbio su una qualificazione che manca dalla stagione 2010-2011.
Partite dell’8 dicembre 2015
GRUPPO A: (Real Madrid 13; Paris Saint-Germain 10; Shakhtar Donetsk 3; Malmö 3)
Nel girone A è sicuro il passaggio del turno come primo per il Real Madrid, visti gli scontri diretti con il Paris Saint-Germain che si dove accontentare del secondo posto. Sarà dunque interessante la sfida a distanza per la terza posizione fra Shaktar Donetsk e Malmö, rispettivamente impegnati con parigini e spagnoli. Nel caso in cui entrambe le squadre rimanessero appaiate alla fine delle partite di questa sera, passerebbero gli ucraini alla luce degli scontri diretti.
GRUPPO B: (Wolfsburg 9; Manchester United 8; PSV Eindhoven 7; CSKA Mosca 4)
Nel girone B potrebbe accadere di tutto, con il PSV Eindhoven che è la vera mina vagante di questo gruppo; gli olandesi si potrebbero classificare infatti ovunque, forti degli scontri diretti a favore contro il Manchester United, mentre per quanto riguarda il confronto coi tedeschi c’è parità assoluta (in questo caso, a parità di punti, si procederebbe con la miglior differenza reti nel girone). È chiaro dunque che la partita di stasera fra gli inglesi e la capolista Wolfsburg potrebbe essere decisiva per le sorti del girone, dato che il PSV giocherà contro il fanalino di coda CSKA Mosca, che comunque, in caso di vittoria, potrebbe scalzare gli olandesi dal terzo posto, raggiungendo la UEFA Europa League.
GRUPPO C: ( Atlético Madrid 10; Benfica 10; Galatasaray 4; Astana 3)
L’ultima giornata del girone C funziona come una sorta di spareggio per la prima e la terza posizione: Atlético Madrid e Benfica sono sicure del passaggio agli ottavi, resta solo da decidere chiuderà in testa al gruppo, mentre Galatasaray e Astana si affronteranno per un posto ai sedicesimi di UEFA Europa League. I portoghesi avranno il privilegio di giocare al da Luz e potranno, considerando la vittoria dell’andata, classificarsi primi anche solo con un pareggio; l’Astana invece dovrà cercare l’impresa alla Türk Telekom Arena, dato che l’unico risultato utile sarebbe la vittoria.
GRUPPO D: (Juventus 11; Manchester City 9; Borussia Mönchengladbach 5; Siviglia 3)
Nel girone della Juventus, il Manchester City è costretto a vincere contro i tedeschi del Borussia Mönchengladbach e sperare in una clamorosa sconfitta della capolista. Ai bianconeri basterebbe un pareggio contro il Siviglia, risultato che invece non tornerebbe utile ai biancorossi, che per raggiungere la UEFA Europa League e riscattare in parte il brutto girone di Champions, dovrebbe sconfiggere i campioni d’Italia e confidare nella complicità degli inglesi.
Partite del 9 dicembre 2015
GRUPPO E: (Barcellona 13; Roma 5; Bayer Leverkusen 5; BATE Borisov 4)
Nel girone dei giallorossi è già sicuro del primo posto il Barcellona di Luis Enrique; dietro c’è la Roma che, nonostante le diverse occasioni gettate al vento, ha ancora una possibilità per tornare a giocarsi un ottavo di finale nella massima competizione europea. Se infatti i giallorossi riuscissero a sconfiggere il BATE Borisov, non ci sarebbe alcuna possibilità per il Bayer Leverkusen, visti gli scontri diretti fra le due squadre. Se però la Roma dovesse cadere ancora contro i bielorussi, i tedeschi potrebbero sperare in un appagamento dei blaugrana per fare il colpo grosso e piazzarsi secondi. Sarebbe infine possibile anche un’eventuale qualificazione agli ottavi da parte del BATE Borisov, nel caso in cui riuscissero a espugnare l’Olimpico e il Bayer non ottenesse i tre punti.
GRUPPO F: (Bayern Monaco 12; Olympiakos Pireo 9; Arsenal 6; Dinamo Zagabria 3)
Nel girone F il Bayern Monaco non ha di che preoccuparsi, dato che anche in caso di sconfitta con la Dinamo Zagabria non perderebbe il primo posto, consolidato grazie agli scontri diretti vinti contro l’Olympiakos. L’Arsenal andrà in Grecia con il coltello fra i denti, in primis perché non ha nulla da perdere, visto che i croati della Dinamo sono fuori dai giochi per la UEFA Europa League, in secundis perché oltre a vincere dovrebbe ribaltare la sconfitta per 2-3 maturata all’andata.
GRUPPO G: (Chelsea 10; Porto 10; Dinamo Kiev 8; Maccabi Tel Aviv 0)
Nel girone G la situazione è più complessa di quanto sembri: lo scontro decisivo è sicuramente quello di Stamford Bridge fra il Chelsea e il Porto. Se infatti una delle due squadre dovesse spuntarla si aggiudicherebbe il primo posto, condannando l’avversaria alla UEFA Europa League solo in caso di vittoria della Dinamo Kiev, che per raggiungere gli ottavi può soltanto vincere contro il Maccabi Tel Aviv. Se a Londra le due squadre pareggiassero, nel caso in cui gli ucraini non ottenessero i tre punti sarebbe il Porto a chiudere in testa al gruppo, in virtù della partita vinta 2-1 contro i blues all’andata, mentre la squadra di Mourinho si dovrebbe accontentare del secondo posto. Il caso più complicato si verrebbe a creare dopo un pareggio a Stamford Bridge e la vittoria della Dinamo Kiev, tutte e tre le squadre sarebbero infatti appaiate a 11 punti: si procederebbe dunque al calcolo dei punti ottenuti nei scontri diretti fra le tre, ma ancora una volta ci sarebbe parità (5 punti). Il passo successivo sarebbe il calcolo della differenza reti totale negli scontri diretti, che vedrebbe in ordine la Dinamo Kiev passare come prima (+1), il Chelsea come seconda (0) e il Porto, nonostante gli scontri a favore contro i londinesi, terza e in UEFA Europa League (-1).
GRUPPO H: (Zenit San Pietroburgo 15; Gent 7; Valencia 6; Olympique Lione 1)
Ci sono calcoli molto meno complicati per il girone H, in cui l’unica squadra sicura di passare e certa del primo posto è lo Zenit; il Gent dovrà sconfiggere i russi per assicurarsi il secondo posto, dato che il Valencia farà di tutto per battere i francesi in ultima posizione e insidiare la qualificazione dei belgi. Nel caso in cui il Gent dovesse perdere e farsi raggiungere dagli spagnoli, fermati sul pari dall’Olympique Lione, a passare sarebbe il Valencia, considerando il maggior numero di gol segnati nello scontro diretto, primo criterio di differenza fra le due squadre.