Eredivisie, 15/a giornata: vincono tutte le prime tre, il Willem II respira aria di salvezza
Quel che balza all’occhio immediatamente guardando i risultati di quest’ultima giornata di Eredivisie sono senz’altro i pochi gol segnati, stando al normale standard del campionato olandese. Ventidue reti in nove partite, considerando le medie del torneo oranje, sono veramente poca roba rispetto al solito e il dato è inevitabilmente figlio dei tre 1-0 di giornata, del raro 0-0 maturato tra Roda e Groningen e dell’accanito 1-1 tra Excelsior e Twente, tutte partite terminate con punteggi più tipici del campionato di Serie A che non di Eredivisie. Certo, a bilanciare la situazione ci sono il 5-2 interno dell’Ajax contro l’Heerenveen, i due 3-0 che hanno permesso a Willem II e Feyenoord di regolare rispettivamente il Cambuur e l’Heracles di Almelo e il 2-2 scoppiettante tra NEC Nijmegen e Zwolle ma ciò non toglie che il dato finale sia anomalo.
Andando con ordine, tralasciando in questa sede l’anticipo di venerdì sul quale ci siamo già dilungati, tra i vari match giocati sabato, spicca senz’altro la vittoria esterna del PSV sul difficile campo di Arnhem, arrivata allo scadere grazie a Jorrit Hendrix, bravo a regalare tre punti ai suoi. Il bottino consente ai Boeren di procedere nel solco del Feyenoord, sempre davanti di un punto, e di rimanere più o meno a contatto con l’Ajax capolista che, dal canto suo, ha travolto l’Heerenveen con una manita in cui sono andati a segno il solito Klaassen, due volte Fischer, Milik e Younes (a nulla è servita la doppietta dell’ex Feyenoord te Vrede, probabilmente desideroso di aiutare gli ex compagni nella loro rincorsa al titolo).
Per quanto riguarda le altre due sfide di sabato, l’Utrecht ha strappato i tre punti sul campo del De Graafschap, arrivato alla dodicesima sconfitta stagionale nonostante la scorsa settimana avesse colto la prima vittoria dell’anno sul Cambuur. Poco sopra i biancazzurri ultimi, in classifica, c’è il Twente terz’ultimo, capace di tornare finalmente a fare punti a Rotterdam contro l’Excelsior: a rimettere a posto le cose dopo il vantaggio di van Weert è stato capitan Ziyech, come spesso accade l’ultimo ad arrendersi. Non è certo un punto che invertirà la disastrosa rotta dei Tukkers ma è meglio di niente e senz’altro è servito alla compagine di Enschede per spezzare il filotto disastroso di cinque sconfitte consecutive con cui il Twente si presentava al cospetto dell’Excelsior.
Ieri invece ha fatto bene il Feyenoord, impostosi con un punteggio forse più rotondo dei suoi meriti effettivi sul brutto cliente che è l’Heracles Almelo, la sorpresa più notevole di questo inizio di stagione: van Bronckhorst può rallegrarsi perché tutto il suo tridente offensivo è andato a segno, partendo da Elia fino ad arrivare a capitan Kuyt passando per Kramer – ora il leggendario numero 7 dei Rotterdammers può mettere nel mirino il capocannoniere de Jong, autore di un solo gol in più rispetto a lui.
Sempre con lo stesso punteggio, 3-0, anche il Willem II ha sconfitto il Cambuur, ancora a secco di vittorie e nettamente la squadra dalla difesa più perforata e perforabile del massimo torneo calcistico d’Olanda: una vittoria fondamentale per il club di Tilburg, capace di fare la metà dei suoi quattordici punti totali negli ultimi 180′ (ancora a segno Falkenburg, il giocatore più rappresentativo della compagine nonché il suo top scorer grazie alle otto reti fatte registrare in quindici presenze). Ora la classifica dei Superkruiken sorride di più a mister Streppel e, nonostante la posizione occupata sia ancora la numero quindici, Roda, ADO Den Haag, Excelsior ed Heerenveen sono lì vicino, tutte nel giro di un paio di punti.
Infine qualche parola per i due pareggi visti ieri, quello a reti bianche tra Groningen e Roda e quello – molto diverso – tra PEC e NEC. Se la sensazione dominante nel guardare i Verdi affrontare la formazione di Kerkrade aveva un retrogusto di non facciamoci male (il Groningen è peraltro in striscia positiva da sette gare, ormai, e la classifica parla di un bel quinto posto a -1 dall’Heracles quarto), quella provata nell’osservare la sfida tra il club di Nijmegen e quello di Zwolle è stata l’opposta. Le due contendenti si sono date fieramente battaglia per tutti i 90′, costruendo così una partita divertente e vivace che ha visto quattro gol, tante occasioni da rete e una buona quantità di errori sotto porta; se va certamente lodato l’atteggiamento del PEC, programmato per attaccare sempre e comunque nonostante fosse in trasferta, non si può non elogiare il NEC per aver rimesso in piedi una partita che, all’intervallo, pareva persa. Difese certamente allegre e attaccanti spreconi, senz’altro, ma il risultato finale è probabilmente il più giusto possibile per due squadre che – comunque sia – si confermano tra le più intriganti di tutta l’Eredivisie: se lo Zwolle è una realtà che si sta consolidando sempre di più, il NEC può puntare tranquillamente a esserne un emulo, dato il potenziale tecnico. A patto, chiaramente, che la rosa non venga smembrata troppo in estate.
EREDIVISIE – Risultati 15/a Giornata
Venerdì 4 dicembre
AZ Alkmaar-ADO Den Haag 0-1 (9′ Bakker)
Sabato 5 dicembre
Excelsior-Twente 1-1 (38′ van Weert (E), 75′ Ziyech (T))
De Graafschap-Utrecht 0-1 (34′ Strieder)
Vitesse-PSV Eindhoven 0-1 (90′ Hendrix)
Ajax-Heerenveen 5-2 (12′ e 54′ Fischer (A), 23′ Milik (A), 28′ Younes (A), 48′ e 79′ te Vrede (H), 73′ Klaassen (A))
Domenica 6 dicembre
Willem II-Cambuur 3-0 (12′ Joppen, 80′ Falkenburg, 88′ Wuytens)
Feyenoord-Heracles Almelo 3-0 (31′ Elia, 83′ Kuyt, 90′ Kramer)
NEC Nijmegen-PEC Zwolle 2-2 (21′ Sainsbury (PEC), 44′ Veldwijk (PEC), 53′ Janio Bikel (NEC), 62′ Limbombe (NEC))
Roda-Groningen 0-0
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