Crisi nera per i blucerchiati, i neroverdi fanno quello che vogliono: Sampdoria-Sassuolo 1-3

Il “Luigi Ferraris” ospita il primo posticipo della quindicesima giornata di Serie A, la sfida è Sampdoria-Sassuolo. Montella è ancora alla ricerca dei primi punti sulla panchina blucerchiata, ma l’amico Di Francesco lo costringe alla terza sconfitta. Il Sassuolo dimostra tutte le sue qualità guadagnandosi il sesto posto in classifica e mettendo a nudo tutti i limiti di una Sampdoria in estrema difficoltà.

La partita inizia subito forte ed è il Sassuolo ad approfittarne, infatti al 7′ Laribi colpisce il palo di testa facendo tremare i tifosi blucerchiati; un minuto dopo anche Acerbi ha una ghiotta occasione dagli sviluppi di un calcio d’angolo e non la spreca, mettendo il pallone alle spalle di Viviano: è subito 0-1 per i neroverdi. La Sampdoria prova a reagire, ma riesce raramente ad arrivare dalle parti di Consigli, mentre le sfuriate del Sassuolo non si placano e sono accompagnate da un pressing sistematico che mette in seria difficoltà la squadra di Montella. Al 27′ c’è il raddoppio degli emiliani con Floccari, che corregge di destro il traversone basso e teso di un compagno: Sampdoria-Sassuolo 0-2. I blucerchiati sono in evidente difficoltà e al 34′ rischiano l’imbarcata su un inserimento della solita punta neroverde, che però non riesce a superare Viviano. Passano pochi minuti e la terza rete arriva per davvero, grazie alla prima marcatura in Serie A di Pellegrini, che dopo una prima parata del portiere blucerchiato trova il tocco vincente che provoca moltissimi fischi dalle tribune e fissa il 0-3. I blucerchiati sembrano avere uno scatto d’orgoglio e sfiorano un paio di volte il gol con Éder e Regini, ma la prima frazione finisce senza reti per i padroni di casa e un’eventuale rimonta sembra dunque impossibile.

La seconda frazione vede una Sampdoria più generosa, ma con risultati comunque insufficienti; Cassano ci prova in mischia al 52′, ma il Sassuolo si salva. Gli attacchi blucerchiati sono comunque sterili rispetto a quelli degli avversari, che più volte vanno vicini al quarto gol. Al 29′ Viviano pasticcia in presa alta, ma per sua fortuna gli attaccanti neroverdi non riescono ad approfittarne. Alla mezz’ora della seconda frazione, i padroni di casa finiscono per chiudersi nuovamente e gestire il pallone senza mai affondare, accompagnando la partita a un’ovvia conclusione e concedendo al Sassuolo una facile passerella a Genova. Al 45′ c’è il gol della bandiera firmato da Zukanović a rendere meno amara la sconfitta, la sua incornata scavalca Consigli e si insacca sul lato opposto. Il gol nel finale non attenua la contestazione di fine partita da parte della tifoseria blucerchiata, che sommerge di fischi i propri giocatori.

SAMPDORIA-SASSUOLO 1-3 (0-3)

Sampdoria (3-4-3): Viviano 5.5; Cassani 5.5, Silvestre 5, Moisander 5.5; Christodoulopoulos 5.5 (59′ Carbonero 5), Barreto 5.5, Fernando 5 (56′ Palombo 5.5), Regini 5.5 (78′ Zukanović 6.5); Cassano 5.5, Éder 6.5, Soriano 6. A disp.: Puggioni, Brignoli, De Silvestri, Pereira, Mesbah, Carbonero, Ivan, Rodríguez, Muriel, Bonazzoli. All.: Montella 5.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6.5, Cannavaro 6.5, Acerbi 7, Peluso 6.5 (67′ Longhi 6); Pellegrini 7, Missiroli 7, Laribi 7; Politano 6.5 (70′ Biondini 6), Floccari 7.5 (76′ Defrel 6), Sansone 7. A disp.: Pomini, Pegolo, Antei, Ariaudo, Fontanesi, Duncan, Falcinelli, Floro Flores, Defrel. All.: Di Francesco 7.5.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 8′ Acerbi (Sas), 27′ Floccari (Sas), 38′ Pellegrini (Sas). 90’+1 Zukanović (Sam)
Note – Ammoniti: Silvestre (Sam); Acerbi, Vrsaljko, Pellegrini (Sas).