Il Milan fallisce l’ennesimo esame di maturità contro un buon Carpi: i padroni di casa hanno annichilito i rossoneri nei primi 20′, chiudendoli nella loro metà campo. Alla distanza, gli uomini di Mihajlović sono riusciti a creare qualche grattacapo alla formazione ben schierata da Castori, mancando però clamorosamente in fase di ultimo passaggio e in fase conclusiva. Oltre al solito, indomito Bonaventura, sono stati i giovanissimi Donnarumma e Romagnoli a tenere su la baracca, e questa non è certo una novità. Malissimo Cerci, mentre Alex è sembrato semplicemente improponibile per la Serie A. Nelle file del Carpi, da elogiare le prestazioni di Letizia e Lasagna, anche se è stato il collettivo a fare la differenza.
Prova a farsi vedere il Carpi in avvio di gara: al 5′ Letizia effettua un cross pericoloso sul quale è bravo Romagnoli, protagonista di un doppio intervento atto a liberare l’area. All’8′ è Pasciuti a provarci con un destro dal limite, sul quale è attento Donnarumma che blocca a terra. Il Milan non riesce a uscire dalla propria metà campo e all’11’ è l’ex Borriello a provarci con un sinistro potente dall’interno dell’area, trovando solo l’esterno della rete. Al 14′ il portierino del Milan mette in mostra la sua classe, volando sulla sua sinistra e sventando un bolide dalla distanza di Lollo. Al primo affondo il Milan avrebbe la possibilità di passare: lancio in verticale di Montolivo per Cerci che, dopo aver controllato la sfera in piena area, inspiegabilmente si addormenta e si fa recuperare dalla difesa avversaria. Dopo aver sofferto clamorosamente per un quarto di gara, il Diavolo prova a farsi vedere in avanti con una bella conclusione di Niang al 24′ che termina di poco alta sopra l’incrocio. Un minuto dopo è Lasagna a provarci in seguito a una sgroppata sulla sinistra ma il suo tiro è troppo debole e non crea problemi a Donnarumma. Al 29′ Cerci chiede e ottiene il triangolo con Bacca ma, al momento di concludere, a tu per tu con Belec, commette l’ennesimo errore allungandosi la palla. Pochi secondi dopo Bacca, servito sulla sinistra, impegna severamente Belec con un tiro-cross d’esterno destro. I ragazzi di Mihajlović sembrano essersi levati di dosso il torpore di inizio gara e, al 35′, ci provano nuovamente con Niang: gran botta dal limite dell’area con la palla che sorvola la traversa. Episodio dubbio al 41′: Lasagna brucia in velocità Alex e si presenta da solo di fronte a Donnarumma: l’attaccante va a contatto con l’estremo difensore rossonero e cade a terra ma Irrati non rileva irregolarità alcuna. Non c’è un attimo di tregua e al 44′ uno straripante Niang va via a un nugolo di avversari creando superiorità numerica nella metà campo avversaria: il francese serve Bacca che, però, cade nella trappola del fuorigioco.
Al 61′ Lasagna mette evidenzia i limiti della retroguardia rossonera: il numero 15 trova il tempo di rientrare dal fuorigioco e di farsi servire in verticale, vanificando il tutto con una conclusione alle stelle. Al 63′ i rossoneri liberano al tiro Cerci dopo una serie di tocchi di prima di alta qualità: l’ex giocatore del Torino, però, non mantiene lo stesso standard e conclude piano e centralmente. Al 66′ sale in cattedra Bonaventura: delizioso sombrero su Cofie e palla al limite per Niang, che però calcia altissimo. Al 75′ Niang si invola sulla sinistra e tenta l’assist per Bonaventura, completamente solo in area piccola: è stoico Letizia che, in scivolata, interrompe la pericolosissima offensiva avversaria. Al 77′ si fa vedere il Carpi con Mbakogu che, entrato 5 minuti prima in luogo di Lasagna, tenta una difficile rovesciata su cross di Zaccardo, non centrando la porta. All’84’ Luiz Adriano sfrutta il posizionamento errato della difesa avversaria e ha la possibilità di involarsi in porta: la palla recapitatagli, però, è troppo lenta e viene intercettato al momento del tiro. Sul calcio d’angolo che ne segue succede di tutto: nella mischia creatasi in area emiliana ci prova due volte Kucka, di testa e di piede, trovando in entrambi i casi Belec attento e reattivo. Si tratta dell’ultima occasione della partita: dopo 3′ di recupero, Irrati decreta la fine delle ostilità.
CARPI-MILAN 0-0 (0-0)
Carpi (4-4-1-1): Belec 6.5; Zaccardo 6, S. Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6.5; Pasciuti 6.5, Cofie 6, Lollo 6.5, Martinho 6 (dal 54′ Di Gaudio 6); Lasagna 6.5 (dal 72′ Mbakogu 6), Borriello 6.5 (dall’87’ Gabriel Silva sv). A disp.: Brkić, Matos, Lazzari, Spolli, Marrone. All.: Castori.
Milan (4-4-2): Donnarumma 7; Abate 5.5, Alex 5, A. Romagnoli 6.5, De Sciglio 5.5; Cerci 4.5 (dal 68′ Luiz Adriano 6), Kucka 6, Montolivo 5.5, Bonaventura 6.5; Bacca 5, Niang 6. A disp.: Abbiati, Livieri, J. Mauri, Mexès, Suso, Honda, Ely, Poli, Zapata, de Jong, Calabria. All.: Mihajlović.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: nessuno.
Note – Ammoniti: Alex, Romagnoli (M)