Lugano, Zeman: “Sono soddisfatto. Ora pensiamo alla Coppa svizzera”

A fine par­ti­ta, c’è ressa attorno a  Zdeněk Zeman: gli viene chiesto, prima di tutto, del rigore a favore, con l’espul­sio­ne di Pni­shi. Il boemo risponde con la solita flemma: ” Siamo partiti con convinzione, e voglia di fare bene. È vero, eravamo uno in più: loro hanno tolto un attaccante, e ne rimanevano altri tre che hanno fatto 30 gol finora. Mi sono piaciute la voglia e l’aggressività della mia squadra: così, possiamo sempre fare risultato.” Si riparte, quindi, da questo punto? “Vorrei sempre vedere la squadra fare calcio in questo modo. Non è la prima volta che accade, ma questa volta siamo stati continui. Certo che avrei preferito qualche punto in più: però, mi tengo stretti quelli che abbiamo. Inizieremo il ritorno a Cornaredo con il Vaduz, e sarà importante fare bene come oggi: a Vaduz avevamo aspettato gli avversari, oggi abbiamo fatto la partita, abbiamo aggredito e nelle ripartenze abbiamo fatto male, perché davanti siamo bravi.” 

Si è poi parlato della finestra invernale di mercato: “Mi piacerebbe migliorare l’organico, logicamente. Un centrale difensivo sarebbe un bel regalo: con l’assenza di Urbano, ha dovuto adattarsi Veseli, ma non è il suo ruolo. La nostra stagione non è ancora finita: ci aspettano i quarti di Coppa svizzera. Non sottovaluto i nostri avversari, anche se vengono dalle serie inferiori, e cercheremo di fare del nostro meglio. Ci alleneremo con attenzione: del resto, se vinceremo, saremo in semifinale…”

Pier Tami, ticinese, allenatore del GCZ, a fine partita, non cerca scuse: “Oggi c’erano una squa­dra motivata, e una meno. I miei ragazzi volevano vincere, ma non hanno fatto abbastanza. Abbiamo giocato in dieci per 60 minuti, però, que­sto non basta a giu­sti­fi­ca­re la scon­fit­ta.  Con­tro il Lu­ga­no ci è man­ca­ta la grinta ne­ces­sa­ria, e abbiamo commesso degli errori che i miei giocatori, bravi tecnicamente, non dovrebbero fare. Credo che que­sta scon­fit­ta sia solo un in­ci­den­te di per­cor­so: la sta­gio­ne, finora, è stata mol­to buo­na.”