Nella trasferta di Latina la compagine labronica gioca solo un tempo, il secondo, e subisce la terza sconfitta consecutiva in campionato. L’astinenza da vittoria si allunga e sale a cinque.
Forte il disappunto del tecnico livornese Bortolo Mutti, fortemente deluso dall’atteggiamento tenuto dai suoi nei primi 45′ di gioco: “Sono sorpreso, c’è poco da dire. Nel primo tempo non siamo scesi in campo, abbiamo fatto solo da comparse senza tenere l’atteggiamento preparato in settimana durante gli allenamenti. Presenza passiva nostra su tutte le iniziative del Latina, questa cosa non è accettabile. Puoi anche perdere, ma la partita la devi giocare. Quando abbiamo deciso di giocare, lo abbiamo fatto in maniera risoluta e con tempi diversi; purtroppo ci siamo anche fatti innervosire dalle sceneggiate dei giocatori avversari”.
Un Livorno che al Francioni ha dovuto sopperire alle assenze di alcuni giocatori di fascia: “È normale che quando ti mancano giocatori esterni, fai difficoltà a creare superiorità numerica sulle zone laterali del campo. Ci sono situazioni su cui si può lavorare come un modulo 3-5-2, ma a livello difensivo non lo abbiamo mai provato e improvvisare oggi ci sarebbe venuto difficile. Abbiamo deciso di proseguire sulla strada intrapresa da inizio campionato, facendo un 4-4-2 senza esterni veri. Il secondo tempo lo prendo come punto di partenza; abbiamo giocato in maniera più fisica e con più corsa”.
La classifica non è ancora critica, ma i pochi punti raccolti nel mese di novembre hanno fatto perdere terreno dalle prime posizioni: “Ho detto ai ragazzi che siamo lì in una situazione intermedia. Sta a noi decidere dove andare a parare. Non si possono fare previsioni al momento, c’è solo un trend diverso dopo le quattro partite iniziali, una flessione da leggere in maniera diversa per capire dove bisogna lavorare”.