Gli svizzeri, si sa, sono precisi. E così, la Swiss Football League ha iniziato a fare i conti, insieme all’UEFA. E i risultati, per il calcio elvetico, sono positivi: grazie, soprattutto, a quanto fatto dal Basilea (e anche, nello specifico, dallo Young Boys), la Svizzera raggiunge la posizione numero 11 del Ranking UEFA, vale a dire il più elevato mai raggiunto dal calcio rossocrociato per società. Questo significherà, per la stagione 2016/17, ottenere un risultato prestigiosissimo: l’ammissione diretta, per la squadra campione nazionale, del posto nella fase a gironi della Champions League, nonché in quella dell’Europa League, per la vincitrice di Coppa.
Come ben sappiamo, il periodo preso in esame è il quinquennio 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2013/14 et 2014/15. La prossima sarà una stagione di transizione, e le novità verranno introdotte, appunto, dal 2016/17. In totale, 5 saranno i club svizzeri iscritti alle competizioni europee. La seconda classificata in campionato dovrà affrontare due turni preliminari di Champions League, affrontando come avversarie le seconde, terze e quarte dei campionati maggiori. Terza e quarta classificata, disputeranno invece i preliminari di qualificazione all’Europa League. La finalista sconfitta in Coppa non beneficerà, invece, della possibilità di accedere (come finora accaduto) ai turni preliminari di Europa League, qualora la vincente avesse già ottenuto il piazzamento europeo in Super League. Il posto spetterà, quindi, alla squadra meglio classificata nel campionato medesimo.