“Gli ultimi dettagli forniti dai principali stakeholder in F.1 ci hanno dato la fiducia necessaria per accettare questa nuova sfida“. Con queste parole l’ad del gruppo Renault, Carlos Ghosn, ha confermato il ritorno del costruttore transalpino nel Mondiale di Formula 1 dalla prossima stagione. Ghosn ha poi aggiunto: “Avevamo due opzioni: tornare al 100% o lasciare completamente. Io, dopo attente osservazioni, ho deciso di tornare”.
La Renault torna in veste di team ufficiale dopo 5 anni di assenza dalle scene, a seguito dell’acquisizione da parte del team francese della Lotus. Torna dunque un costruttore ufficiale e di grande tradizione: oltre infatti alla fornitura di motori – che negli ultimi anni ha portato parecchio bene alla Red Bull, nonostante gli screzi degli ultimi mesi – sono sicuramente da ricordare i titoli del 2005 e del 2006 in veste di team ufficiale e i 12 complessivi, nonchè i 600 GP disputati e gli 11 titoli piloti ottenuti. Tra le altre cose, il marchio francese ha anche segnato la storia della Formula 1 per quasi 40 anni: nel 1977, infatti, ha rivoluzionato il campionato con l’introduzione del turbocompressore, una tecnica che presto è diventata la norma in questo sport.
Per quanto concerne la rosa dei piloti, dopo aver perso Grosjean – passato a un altro team al debutto, la Haas – è arrivato l’inglese Jolyon Palmer, 24 anni, al debutto in F1. La prima vettura, invece, sarà appannaggio del venezuelano Pastor Maldonado, confermato dopo le annate in Lotus.