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Copa Sudamericana, finale – Huracán e Santa Fe a bocca asciutta, verdetto rinviato alla sfida di Bogotá

Si deciderà tutto ai 2600 metri di Bogotá la squadra vincitrice della Copa Sudamericana 2015. L’Huracán non è riuscito a far sua la partita di andata in un Ducó riempito fino all’ultimo posto e con un’atmosfera fantastica creata dai suoi tifosi. Lo 0-0 finale mette in una posizione più favorevole l’Independiente Santa Fe, che potrà contare sul fattore Campín per conquistare la coppa.

L’Huracán parte bene, facendo girare il pallone pur senza creare occasioni pericoloso. Col passaare dei minuti nel primo tempo i colombiani vengono fuori e hanno una grande opportunità con Angulo, il cui tiro centra la traversa nel finale.

Nel secondo tempo ci prova a più riprese Abila, sempre protagonista degli attacchi del Globo, sulle cui conclusioni è però attento Zapata. Nel finale non succede praticamente niente e tutto si deciderà così in Colombia. In caso di altro pareggio si giocheranno i tempi supplementari (e a seguire gli eventuali calci di rigore). Non contano i gol in trasferta.

HURACÁN-INDEPENDIENTE SANTA FE 0-0 (0-0)

Huracán (4-2-3-1): Díaz; San Román, Nervo, Mancinelli, Balbi; Bogado, Vismara; Espinoza (62′ Miralles), Montenegro (82′ Distefano), Toranzo, Abila. A disp.: Giordano, Borghello, Fabianesi, Romero, Villaruel. All.: Domínguez.
Inependiente Santa Fe (4-4-2): Zapata; Maldonado, Mina, Meza, Balanta; Anchico (89′ Otalvaro), Perlaza, Gordillo, Seijas; Morelo (74′ Borja), Angulo (85′ Pérez). A disp.: Castellanos, Arboleda, Cummings, Rodríguez, Salazar, Urrego. All.: Pelusso X.
Arbitro: Antonio Arias (Paraguay).
Note – Ammoniti: 28′ Mancinelli, 30′ Vismara (H); 39′ Seijas, 67′ Balanta, 90′ Otalvaro (B).