Russia, a gennaio i club non potranno comprare calciatori turchi
Continuano a essere estremamente tesi i rapporti tra Russia e Turchia dopo i drammatici fatti degli scorsi giorni. L’abbattimento del cacciabombardiere russo a opera dell’aviazione turca e i continui scambi di accuse tra Putin ed Erdoğan hanno provocato un deciso inasprimento dei rapporti tra i due Stati, culminati nelle ultime ore nei primi provvedimenti adottati dalla Russia per controllare maggiormente le aziende turche e limitare l’accesso dei cittadini turchi nel Paese.
La tensione tra le due parti è alle stelle e ora persino il mondo dello sport ha cominciato a subire le prime, significative restrizioni. Il Ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, ha infatti annunciato nella giornata di ieri il divieto per le società calcistiche russe di tesserare giocatori turchi durante la sessione invernale di calciomercato.
Queste le parole dichiarate da Mutko all’agenzia R-Sport: “Se qualche squadra volesse tesserare calciatori turchi durante la prossima sessione di calciomercato, non ne avrà la possibilità. Non c’è altro da aggiungere, i club hanno recepito il messaggio. Tuttavia, tutti i calciatori che hanno un contratto vigente con società russe potranno continuare a lavorare nel nostro Paese. Il discorso vale anche per le compagnie turche attualmente impegnate nella costruzione degli stadi per la Coppa del Mondo del 2018.”