Rafael alza il gomito, ma è Stellone a brindare: Frosinone-Hellas Verona finisce 3-2

L’Hellas arriva a Frosinone consapevole di dover portare a casa un risultato positivo per risalire la classifica. Mandorlini piazza Toni titolare in attacco, sostenuto da Juanito e Siligardi, mentre a centrocampo spunta Ioniță. Stellone invece si affida a Dionisi e Daniel Ciofani in avanti, a centrocampo c’è Gori.

La partita inizia con un buon piglio ed è subito combattuta, sebbene il Frosinone prenda maggiore coraggio dopo il 10′ minuto. Il Verona infatti mette paura al 6′ con un gran tiro sul secondo palo di Siligardi, per poi pian piano spegnersi. Il tasto dell’off lo pigia Rafael al 20′, quando colpisce Paganini in area col gomito e viene espulso. Il seguente calcio di rigore manda in vantaggio i padroni di casa, sebbene la conclusione di Ciofani venga sfiorata da Gollini. L’Hellas subisce, ma non demorde e si butta in avanti alla ricerca del pareggio. Da segnalare un salvataggio sulla linea su colpo di testa di Toni al 26′, tra le tante occasioni create dagli scaligeri. Al 35′ è Gollini a ricevere gli applausi, quando disinnesca con una gran parata un potente tiro di Sammarco, ma nulla può al 40′, quando Ciofani, lasciato colpevolmente da solo, mette a referto la sua personale doppietta con un colpo di testa preciso nell’angolino su cross di Soddimo. Il Frosinone chiude sul 2-0 e in vantaggio di un uomo.

Se la situazione a fine primo tempo già sorrideva alla truppa di Stellone, il 3-0 subito messo a segno al 48′ sembra calare la sentenza sulla gara: la difesa veronese allontana un cross di Soddimo, Sammarco apparecchia per Dionisi, che buca Gollini. L’intensità della ripresa inizia a calare, ma nessuno tira totalmente i remi in barca. A conferma di ciò, la rete del Verona, che arriva al 70′, dopo alcuni minuti di pressione offensiva scaligera: Viviani batte un calcio di punizione concesso per fallo di Bertoncini e il tiro dell’ex Roma buca la barriera ed entra in rete. Mandorlini carica i suoi dalla panchina, i veronesi sembrano crederci e dopo cinque minuti arriva un 3-2 che sembrava impronosticabile: va Viviani dalla bandierina e Moras incorna di potenza, freddando un Matusa già in festa. Se i tifosi sono preoccupati, pure in campo non si scherza, col Frosinone che prova a guadagnare secondi su ogni pallone, spaventato ancor di più dalla conclusione di Hallfreðsson, fuori di niente. Lo stadio tiene il fiato sospeso fino all’ultimo, per poi esplodere: nonostante quei venti minuti di paura, il Frosinone vince e lascia la zona rossa, in cui rimane invischiato il Verona, sempre ultimo.

 

FROSINONE-HELLAS VERONA  3-2 (2-0)

Frosinone (4-4-2): Leali 6; Rosi 6, Diakité 6,5, Blanchard 6,5 (61′ Bertoncini 5,5), Crivello 6,5; Paganini 6, Sammarco 6,5, Gori 6,5, Soddimo (73′ Frara sv); Dionisi 7, D. Ciofani 7,5 (65′ Castillo 6). A disp.: Zappino, Gomis, M. Ciofani, Chibsah, Gucher, Verde, Longo, Tonev, Chibsah. All.: Stellone
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 4; Pisano 5, Moras 5,5, Bianchetti 5, Souprayen 5,5; Ioniță (56′ Greco 6), Viviani 6,5, Hallfreðsson 5,5; Siligardi sv (20′ Gollini 6), Toni 6, Juanito Gómez (46′ Pazzini 6). A disp.: Coppola, Helander, Badan, Winck, Guglielmelli, Checchin, Wszołek. All.: Mandorlini
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna
Marcatori: 22′ D. Ciofani (F), 40′ D. Ciofani (F), 48′ Dionisi (F), 70′ Viviani (V), 75′ Moras (V)
NoteAmmonizioni: Blanchard (F), Viviani, Suprayen, Hallfreðsson, Moras (V). Espulsioni: 20′ Rafael (V)