Serie B – Il pagellone della 15/a giornata
10 – Perugia. Bisoli sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La difesa è perfetta e ora anche la personalità non manca: successo 2-1 in rimonta ad Avellino, terza vittoria nelle ultime quattro partite e ottavo posto raggiunto.
9 – Andrea Caracciolo. L’esperto attaccante delle “rondinelle” torna titolare se realizza gol e assist (con una torre si testa, la specialità della casa) nel clamoroso successo per 4-0 del Brescia sulla capolista Cagliari. L’airone è tornato a volare e i lombardi dell’ottimo Boscaglia irrompono prepotentemente in zona playoff.
8 – Foscarini e Pro Vercelli. Ecco uno di quei casi in cui si può dire che il cambio in panchina abbia funzionato. L’ex allenatore del Cittadella espugna Salerno conquistando così la sua quarta vittoria negli ultimi cinque incontri: la zona retrocessione al momento è un lontano brutto ricordo.
7 – Novara. Ormai non è più una sorpresa, ma una continua conferma. La squadra di Baroni vince anche a Livorno e sale al quinto posto in classifica. I playoff non sono più solo un sogno, ora sono un concreto obiettivo.
6 – Virtus Entella. Passo per passo Aglietti sta dando ai suoi una concretezza notevole. Caputo è il leader dell’attacco e lo dimostra anche in questa giornata segnando al 79′ il gol che permette ai biancocelesti di vincere 1-0 a Modena e di salire a ventun punti.
5 – Daniele Corvia. Spreca malamente un calcio di rigore concesso per un fallo fuori area calciando alto e fallendo l’opportunità di pareggiare la partita. Il Latina finirà poi col perdere 2-1 a Lanciano.
4 – Cagliari. Ci limitiamo al “4” perché potrebbe restare un episodio isolato. Una corazzata come quella sarda però non può permettersi cali di concentrazione e figuracce come quella rimediata nel secondo tempo al Rigamonti. Voltare pagina immediatamente.
3 – Spezia. Di Carlo non poteva fare certo miracoli in meno di una settimana di lavoro, ma la reazione della squadra all’espero di Bjelica non si è vista: partita senz’anima contro il Crotone e altro ko per i liguri.
2 – Racine Coly. Il giovane giocatore del Brescia è sembrato sinceramente dispiaciuto per l’infortunio a Dessena, ma il suo resta un intervento sconsiderato che probabilmente mette fine alla stagione del rossoblù con tibia e perone fratturati.
1 – Arbitro La Penna. Non punire l’entrata killer di Coly su Dessena con il cartellino rosso è da mani nei capelli. A pagarne le conseguenze, oltre allo sfortunato giocatore del Cagliari, anche Rastelli, espulso per proteste.